POF

Le scelte educative

Le finalità istituzionali coniugate con le esigenze e le aspettative del contesto in cui la scuola vive ed opera determina la "mission" dell'istituzione scolastica:

realizzare la norma costituzionale che sancisce il diritto allo studio per tutti nel rispetto delle potenzialità e delle inclinazioni di ciscuno;
favorire l'interazione e l'integrazione formativa con altre strutture ed "agenzie" educative, prima di tutto la famiglia;
promuovere e realizzare "l'alfabetizzazione " culturale per fornire adeguati strumenti che sostengano le alunne e gli alunni nella progressiva conquista dell'autonomia in tutti gli ambiti dello sviluppo (cognitivo, affettivo, emotivo, relazionale,sociale);
favorire il processo di sviluppo e di crescita fin dalla scuola dell'infanzia creando un clima di salutare benessere psico - fisico, attraverso una relazione educativa positiva che sappia integrare le istanze dell'istruzione con quelle dell'educazione.

AREE DI INTERVENTO E DI OPERATIVITA'

La scuola, sulla base delle indicazioni ministeriali elaborate in funzione delle finalità che essa persegue,

PREDISPONE il curricolo con didattica ed abiettivi disciplinare che garantiscono l'acquisizione dei "saperi essenziali " nei vari ambiti disciplinari (dalla lingua italiana alla matematica, alla lingua straniera inglese, ecc....)
INTEGRA ED ARRICCHISCE gli interventi curricolari con i progetti che perseguono obiettivi formativi trasversali (multimedialità - percorsi interculturali - educazione alla salute - educazione ambientale - educazione musicale - uscite didattiche e viaggi di istruzione - eventuale seconda lingua straniera anche nella scuola dell'infanzia,...);
CURA, attraverso una sinergia di risorse, l'integrazione con attenzione all'handicap, al disagio e agli stranieri, per garantire l'uguaglianza, ripsettando e valorizzando la diversità;
INDIVIDUA la professionalità di quanti operano nella scuola quale fattore di qualità del servizio con attenzione alla formazione, attraverso "corsi di aggiornamento", "percorsi di ricerca - azione", "autoaggiornamento";
PERSEGUE obiettivi di miglioramento degli standard attraverso la valutazione con riferimento al processo di insegnamento - apprendimento e, più in generale, all'erogazione del servizio scolastico globalmente inteso.

FUNZIONAMENTO ED ORGANIZZAZIONE

Il 3° Circolo, in base alla domanda ed alle esigenze delle famiglie, è orientato a garantire il tempo pieno( 40 ore settimanali comprensive del servizio di refezione per chi intende fruirne) anche per facilitare lo svolgimento di attività extracurricolari che integrano ed arricchiscono i percorsi formativi (laboratori).

In attesa che vengano emanati i devreti attuativi della riforma scolastica Legge 28 marzo 2003, n°53 "Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenzili delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale", la giornata scolastica "tipo" nella scuola elementare si svolge dalle ore 8.25 (orario di ingresso) alle ore 16.30 (orario di uscita) e si articola secondo criteri di flessibilità organizzativa (distribuzione delle attività in tempi e luoghi diversificai a seconda degli obiettivi da conseguire, aggregazione degli alunni in modi alternativi al gruppo classe in base alle attività proposte,ecc....) e didattica (diversificazione di metodologie e strategie per ripsondere megli a divesi ritmi, tempi e stili di apprendimento degli alunni. I genitori possono richiedere servizi aggiuntivi (pre e post scuola, mensa) che vengono erogati dal comune.

Nella scuola dell'infanzia l'organizzazione della giornata scolastica (dalle ore 8.00 alle ore 16.00) è molto flessibile e dinamica; le attività si diversificano soprattutto in riferimento ai tempi dei bambini ed alle fasce di età. L'orario nella scuola dell'infanzia può essere prolungato fino alle ore 17.30. La famiglia ne deve fare richiesta al momento dell'iscrizione.

LA SICUREZZA

Per quanto di competenza della scuola, la sicurezza è garantita dall'attenzione continua alle necessità di manutenzione, puntualmente e tempestivamente segnalate al Comune di Rozzano- Ente proprietario degli edifici.Un gruppo di lavoro preposto al servizio di prevenzione e protezione della salute collabora con il Dirigente Scolastico nell'attuazione di interventi informativi e formativi sulla sicurezza e vigila affinchè vengano ripsettate le norme fissate dalla Legge n° 626/94 e successive integrazioni; predispone e cura la realizzazione del piano di evacuazione in collaborazione con il corpo dei Vigili Urbani e con gli operatori del servizio di Protezione Civile del Comune di Rozzano.