Come potete facilmente osservare, lo
spazio delle recensioni ha subito qualche modifica. Su questa
prima pagina verranno pubblicate le ultime "reviews", sempre
divise in tre settori (punk internazionale, etichette e gruppi
italiani, demo), sotto troverete i link alle precedenti
recensioni.
Il materiale per le recensioni va inviato
a:
Umberto D'Agostino - via F. Rosazza 52 - 00153
Roma
Joey
Ramone - "Don't Worry About Me" - CD - Sanctuary
Records
Il canto del cigno di uno degli uomini più amati
della scena punk internazionale. Il nostro Joey ci saluta con
questo sofferto album, registrato negli ultimi quattro anni
fra grandi difficoltà dovute alla sua inesorabile malattia,
ricco di spunti meravigliosi. Un inno alla vita tributato da
parte di chi quella vita se la sentiva lentamente sfuggire
dalle mani. E così la cover di "What A Wonderful World", resa
celebre da Louis Armstrong, e il brano che da il titolo al
disco, "Don't Worry About Me", finiscono inevitabilmente con
lo strappare le lacrime. Ma anche le altre canzoni, undici in
tutto, non sono da meno, da "Like a Drug I Never Did Before",
a "1969" degli Stooges, passando per "Maria Bartiromo"
(dedicata ad una delle più famose anchor-women statunitensi) e
"I Got Knocked Down (But I'll Get Up)". Fra i musicisti che
hanno collaborato, nomi oltremodo famosi: Daniel Rey, Andy
Shernoff (Dictators), Marky Ramone, Jerry Only (Misfits),
Captain Sensible (Damned). E' l'ultima occasione per sentire
la sua inconfondibile voce, non credo che nessuno di voi là
fuori se lo lascerà sfuggire.
Joey Ramone
The Excessories - "Pure Pop For Punk People" -
LP - Screaming Apple
Vengono da Los Angeles e il titolo del
loro primo album la dice già lunga sul genere che propongono.
Piacevolissima del resto, grazie anche alla bella voice di
Melanie, perché pur essendo obbligatoriamente catalogabile
nell'universo del pop-punk, la band mette spesso in bella
mostra le sue influenze garage e rock'n'roll e questo ha
consentito loro un'acclamatissima esibizione all'ultima
edizione al "Las Vegas Shakedown". Dodici canzoni da cantare e
ballare per un disco che già dalle prime tracce dimostra che i
nostri non sono davvero un gruppo alle prime armi (tra l'altro
il chitarrista viene da formazioni come i Gizmos e i
Tommyknockers).
The Excessories
Menace - "Crisis" - CD - Captain Oi
Compagni
di battaglia degli Sham 69, i Menace erano una delle band
inglesi che infuocarono le notti londinesi nell'estate del
1977. Da circa tre anni a questa parte sono di nuovo in giro e
nel 2001 hanno dato alle stampe per la Captain Oi! questo
nuovo album. Un bel disco, che ho avuto il piacere di
acquistare al loro concerto di Roma, che ripropone un sound
forse un po' datato, ma che farà la felicità di chi ama lo
street-punk, i Clash e i già citati Sham 69. Un paio di brani,
"C&A" e "Rocks And Dust", sono davvero notevoli.
Captain Oi!
Snotty Cheekbones - "Better Sooner Than
Never" - Brat Records
Arriva dalla Svizzera, per la
precisione dai dintorni di Zurigo, questo mini-cd di onesto
pop-punk. Sei brani piacevoli che tuttavia pagano un pesante
tributo a tutte le band della Lookout degli anni d'oro, con
qualche virata ogni tanto verso influenze maggiormente
rock'n'roll. "Sport Exhaust", "T-Shirt Guy" e "Everything
Seems Wrong" sono tre belle pop-song, il resto... così,
così.
Snotty
Cheeckbones
Gories - “Bug house waterbug and roch traps”
- 7" - (Get hip)
I Gories sono stati il primo gruppo di
Mick Collins (Blacktop, Dirtbombs e milioni di altri) e di Dan
Kroha (il “travestito” delle Demolition Doll Rods) e
soprattutto la band punk/ blues definitiva degli ultimi
vent'anni. Questo splendido singoletto edito dalla Get hip
contiene 3 canzoni inedite o di difficilissima reperibilità:
lo splendido Voodoo/blues di“You little nothing”, una delle
loro primissime canzoni, originariamente apparsa su “It come
from the Garage vol.2”, una grezzissima “Castin' my spell on
you” di Johnny Otis ed una inedita versione di “Charm bag”,
registrata per il primo lp “Houserockin”. Un capolavoro, come
del resto qualsiasi altro loro disco! (Alessandro
Muddler)
Dixie Buzzards - “The Beat” - 7” -
(Yakisakana)
Sono ormai diverse le uscite di questo gruppo
svedese (tra cui uno split con i canadesi Scat Rag Booster su
Goodbye Boozy). Contrariamente a quanto letto altrove, più che
i Gories, i Dixie Buzzards mi sembrano un incrocio tra Raunch
Hands ed Oblivians ma senza la carica dei secondi. Tre canzoni
piuttosto buone ed una curata veste grafica ne rendono
consigliato l'acquisto. (Alessandro Muddler)
Les Sexareenos - “14 frenzied shakers” - LP -
(Sympathy)
I Sexareenos sono in 4, vengono da Montreal,
Quebec, Canada, hanno in formazione alcuni dei superstiti
dello scioglimento degli Spaceshits ed hanno realizzato un
perfetto disco da party! 14 canzoni (appunto) di
frat/garage/rock'n'roll, tutte incredibilmente valide e
danzerecce! Everybody Sexareeno!! (Alessandro Muddler)
AA/VV - “Downtown Soulville” - LP -
(Soulville)
AA/VV - “All night soul stomp” -
LP - (Soulville)
Entrambe le compilations sono in realtà
dei bootleg semilegali editi da Tim Warren, il boss della
Crypt records. Forse dirò una stronzata, ma queste
compilations mi sembrano quasi l'equivalente in materia
soul/r&b di quello che sono stati i volumi di Back from
the grave o Garage punk unknows in ambito 60's garage. Se
infatti le splendide compilations della crypt avevano prima di
tutto il merito di aver riscoperto un vasto sottobosco di
gruppi teen/garage americani dei 60's dall' indole sicuramente
punk (contrariamente a quanto evidenziato per esempio nei
primi e pur sempre validissimi volumi di Pebbles, compilations
più varie in cui si passa da gruppi rock'n'roll ad altri
proto/psych), lo stesso penso si possa dire di questi dischi:
60's soul scatenato, ballabile e grezzo! Personalmente
preferisco “Downtown Soulville”, ma anche “All night..” è
incredibilmente valida! (Alessandro Muddler)
Highschool Dropouts/Darlington - Split - 7" -
Daytime Dilemma
Gran bel viniletto made in Italy uscito in
occasione del tour europeo dei Darlington, che sono bravi e
simpatici, ma perdono il confronto con i senesi Highschool
Dropouts, i quali mettono sul piatto due pezzi di grande
classe. "(I Don't Wanna Be) Locked in a Sanitarium" e "The
Kids Are Ready To Go" spaccano il culo e suonano Ramones alla
grande, anche grazie ad un'ottima registrazione e alla
produzione di Luca degli Stinking Polecats che si cimenta
anche in un assolo chitarristico. Anche le due canzoni dei
Darlington non sono comunque niente male. "Goldschlager" e
"Jim Beam", canzoni molto alcoliche e venate di malinconia. Il
vinile è bianco trasparente e l'acquisto
consigliatissimo.
highschooldropouts@hotmail.com
AA.VV. - "Punk Fiction vol. 1" - CD - Pota
Records
L'invasione degli omini verdi - "Veniamo
in pace" - CD - Pota Records
Vadaviku - Le
porno vacche d'assalto - CD - Pota Records
La Pota
records di Bergamo mi ha mandato su cd-r i promo di queste tre
uscite. Non meritavo le versioni originali? Scherzi a parte,
abbiamo qui una mega-compilation con oltre 30 brani che
spaziano attraverso tutti i sottogeneri del punk italico. Ci
sono i derozer che rifanno "Commando" dal vivo ed un sacco di
gruppi che mi piacciono (fra gli altri Retarded, Stinking
Polecats, Popsters, Anna & The Psychomen), anche se non si
tratta di brani inediti.
Gli Omini Verdi suonano il solito
hardcore melodico di marca Fat/Epitaph e ad orecchio sembrano
saperci fare, anche se a me alla fine sono risultati un po'
noiosi. Forse per colpa del cantato in italiano che non è
proprio il massimo.
Più ruspanti e meno pretenziosi (e
forse per questo anche un po' più divertenti) i Vadaviku, che
suonano un bel punk-rock veloce, capace, soprattutto nelle
prime canzoni, di catturare l'attenzione. "Pugni in faccia" è
un bel pezzo e lo sono anche "Cani randagi" e "Miraggio".
Forse ci si poteva risparmiare la smetallata politica di
"1999", ma nel complesso si tratta di un disco riuscito.
Pota Records
Dynamite Anna & the Bone Machine/ Melt Banana -
split - 7” - (Valium records)
Split 7” decisamente
non a tema. I pontini DA & the BM propongono un'
impronunciabile (è cantata in giapponese) garage song, che se
solo fosse durata un minuto di meno sarebbe stata perfetta.
Dall' altro lato i giapponesi Melt Banana suonano una
allucinante versione hardcore con campionamenti ed effetti
elettronici vari di “tintarella di luna”, quella di Mina! Un
vero spasso.(Alessandro Muddler)
Hellnation
Pensione Libano - "Magicabula" - Tube
Records
E' la prima volta che li sento, dopo aver letto il
loro nome dappertutto almeno un milione di volte. La Tube mi
ha mandato il loro cd e li ringrazio, ma non è che abbia molto
da dire, tranne che si tratta di pop-molto-poco-punk (tranne
qualche timido tentativo di scopiazzatura di Screeching Weasel
e Queers qua e là) in italiano, che sono sicuro conquisterà la
sua bella fetta di pubblico dagli zainetti firmati. Il che non
è necessariamente un male, però...
Tube Records
De Brilli - "Calarsi le mutande" - CD-R -
Boomerang Records
La Toscana sembra essere diventata
terreno fertile per il punk rock. I Brilli sono di Livorno e
siccome ho avuto l'occasione di suonarci insieme posso giurare
sulla loro capacità di stare sul palco. Il demo che mi hanno
inviato è oltremodo piacevole: punk-rock in italiano
divertente e spensierato, ma realizzato con cura.
Boomerang
Records
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