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NapoliPompeiSalerno: 132 treni in più e nuove fermate Trasporti: domenica parte la rivoluzione del servizio che collegherà Fs, Alifana, Metronapoli, Circumvesuviana e Sepsa
Un solo orario per 5 ferrovie


DANIELA D'ANTONIO

daniela d'antonio
Questione di abitudine. Non si dovrà più dire prendo la Circumflegrea, per esempio, se da Montesanto si andrà a Torregaveta. Perché quella linea si chiamerà Mc 1.2. Le prime due lettere stanno per Metropolitana Campania, i numeri sono quelli che distinguono una linea dall'altra (non sarebbe stato meglio usare numeri interi, magari preceduti da lettere, senza ricorrere alle più complicate matrici?).
Il senso di questa novità è che dal 16 giugno i treni di Fs/Trenitalia, Alifana, Circumvesuviana, Metronapoli e Sepsa non sono più pezzi separati tra loro della rete ferroviaria campana. Ma segmenti di un unico sistema, Mc appunto. E avranno per la prima volta un solo orario. Un altro tassello dell'opera di razionalizzazione che sta facendo l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta. Il tecnico che sta realizzando una grande opera pubblica con piccoli interventi. Costruendo piccoli raccordi si mettono in relazione linee che fino ad oggi erano scollegate tra loro.
Le principali novità annunciate ieri.
L'orario unico - La Regione non si limita più a stanziare quattrini (270 milioni di euro all'anno), ma coordina le diverse aziende. E l'orario unico è il primo segnale concreto. Fs, Circumvesuviana, Alifana, Metronapoli e Sepsa non potranno più pianificare i propri servizi autonomamente ma dovranno tenere conto del lavoro svolto dalle altre aziende. Mettendo a punto un orario che tenga conto delle diverse coincidenze, per esempio. Il frutto di questo lavoro sarà un opuscolo, l'orario della metropolitana regionale, che sarà disponibile da domenica 16 giugno.
Un intervento che garantirà intervalli regolari tra le corse e un incremento delle corse: 30 in più sulla tratta NapoliSalerno; 56 in più sulla Caserta Capua; 18 in più sulla AvellinoNocera Inferiore; 10 in più sulla NapoliCasertaCassino; 6 in più sulla NapoliVilla LiternoFormia; 5 in più sulla SalernoCasertaCassino; 4 in più sulla BeneventoCasertaNapoli; 3 in più sulla Circumsalernitana, SalernoMercatoNocera. In tutto sono 132 corse guadagnate ogni giorno.
Da sottolineare i vantaggi per il casertano: il servizio NapoliCaserta via Cancello sarà prolungato fino a Santa Maria Capua Vetere e Capua: 74 treni al giorno, uno ogni mezz'ora. Di fatto è una vera e propria metropolitana.
L'Eurostar ferma a Pompei - E sempre da domenica prossima, quattro treni veloci, nel fine settimana, si fermeranno alla stazione di Pompei. Provengono tutti da Roma e la novità farà piacere ai numerosi turisti che ogni anno visitano gli scavi. La nuova fermata della stazione ferroviaria, inoltre, sarà progettata da un grosso nome dell'architettura internazionale. Il rilancio del turismo di Pompei sarà affidato ad Artecard che presto si estenderà anche alla cittadina degli scavi e a Pozzuoli.
Da Salerno al metrò di Napoli - Un milione di persone. Tanti sono gli utenti che da Salerno, passando per la fascia costiera, raggiungeranno il cuore della città grazie alla nuova linea: i treni che arrivano a Napoli da Salerno, infatti, non si fermeranno più in piazza Garibaldi ma guadagneranno l'attuale linea 2 del metrò (GianturcoPozzuoli) fino a Campi Flegrei. Un altro servizio che partirà da domenica prossima: i convogli si fermeranno a Cavour, Montesanto, piazza Amedeo, Mergellina, Leopardi e Campi Flegrei. Utilissimo l'interscambio: da Cavour gli utenti potranno prendere la linea uno della metropolitana; da Montesanto la funicolare e la Cumana; da piazza Amedeo la funicolare di Chiaia. Un servizio che sarà integrato, ogni giorno, da 24 reni che copriranno invece la tratta Torre AnnunziataPozzuoli: oltre alle fermate della metropolitana linea 2, i treni sosteranno a San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa, San Giorgio a Cremano, Portici e Torre del Greco.
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