07/01/2007
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Metrò, parte l'ex LTR prima corsa con Prodi

LUIGI ROANO. Dagli annunci alle cose concrete: il dibattito sullo sviluppo ha infiammato la città nel corso della visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Comune replica con l'inaugurazione della linea 6 del metrò (l'ex Ltr) che si terrà giovedì alla presenza del premier Romano Prodi. Sarà il capo del governo a fare il primo viaggio dalla stazione di Mergellina fino a piazzale Tecchio. In mezzo altre due stazioni, piazza Italia e viale Augusto. La frequenza delle corse sarà di una ogni dieci minuti, almeno all'inizio, ma nel corso dell'anno si punta ad arrivare a una corsa ogni 3 minuti. La linea andrà in esercizio, cioè sarà fruibile dai napoletani, entro fine mese. Il costo dell' opera è di 250 milioni di euro, la tratta è lunga 2,5 chilometri. Nelle 4 stazioni saranno esposte opere di arte contemporanea per continuare la tradizione delle stazioni-museo. L'ex Ltr fungerà da interscambio con la linea 2 (Gianturco-Pozzuoli) ed entro il 2011 dovrebbe essere completata (i finanziamenti già ci sono) così da Mergellina si potrà arrivare a piazza Municipio dove il cantiere è già in funzione da tempo. La linea 6 nella sostanza collegherà la città nella direttiva est-ovest, da Fuorigrotta fino al centro. Lunga e tormentata la storia di quella che è stata ribattezzata la «metropolitana leggera": comincia negli '80, ha un'accelerata negli anni '90 - a cavallo dei mondiali di calcio - poi si blocca nelle sabbie di Tangentopoli. Infine la ripresa dei lavori nel 2002 fino ad arrivare alla prima inaugurazione di giovedì alla presenza del premier, Prodi - stando a quanto trapela dovrebbe arrivare giovedì mattina intorno alle 10 inaugurerà la stazione con il primo viaggio. quindi avrà un vertice istituzionale con il sindaco Iervolino e il governatore Antonio Bassolino. Al centro della discussione il punto sul patto dello sviluppo. L'organismo costituitosi a Palazzo Chigi a dicembre e all'epoca presieduto dallo stesso capo del governo. La cabina di regia tornerà a riunirsi presto e Prodi probabilmente discuterà con il sindaco e con il governatore su come portare avanti il lavoro appena iniziato. Il premier terminata la visita napoletana si sposterà a Caserta dove insieme a tutti i ministri terrà un seminario di due giorni per dare il via alla cosiddetta «fase 2» del suo governo, quella delle riforme. Molto soddisfatto Bassolino: “Per la nostra regione – spiega dal suo blog – la due giorni di Caserta assume una rilevanza particolare”. “Penso – continua – alla presenza, densa di significato, del presidente Napolitano, penso al presidente Prodi, che sarà nuovamente a Napoli prima dell’appuntamento di Caserta. E penso alla vicinanza del governo attraverso i ministri Amato, Nicolais, Pecoraro Scanio e Mastella”.