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Accordo per rifare la nuova stazione con Fs, Metro e Vesuviana Sarà completa nel 2010 ma intanto il Comune avvierà i lavori di recupero di una delle aree più degradate della città
Piazza Garibaldi si fa in quattro
PAOLO RUSSO
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Piazza Garibaldi si fa in quattro. Come la grande stazione sotterranea di Chatelet a Parigi, sarà il più importante nodo ferroviario «di interscambio» della regione, il capolinea dove incrociano tutte le metropolitane, e le linee ferroviarie della Campania e di Napoli. Quattro stazioni in una (nel grafico, una ricostruzione di come sarà). Tutte collegate in superficie, e sui diversi livelli interrati, comunicanti tra loro con sistemi di scale e tappeti mobili.
Quando? Futuro prossimo. Entro il 2010, ma intanto si può cominciare subito, «possono partire in maniera mirata i lavori di recupero della piazza». Il via libera al progetto lo ha dato l'approvazione dello «Studio di fattibilità sul nodo di interscambio ferroviario di Piazza Garibaldi»: in pratica un nulla osta, il sì di ciascuno dei concessionari al disegno. Oggi nella piazza c'è un solo grande cantiere, quello del nuovo metrò. E ogni giorno, nelle due stazioni - il terminal e il passante sotterraneo - arrivano 53 treni che trasportano in media 130mila viaggiatori. Con un salto di qualche anno, il nuovo Terminal Garibaldi sarà in grado di accogliere e «smistare» 260mila viaggiatori al giorno, il doppio di quelli attuali. Ieri, nella riunione presieduta dall'assessore regionale Ennio Cascetta, e alla quale ha partecipato anche il vicesindaco di Napoli, Rocco Papa, il «Comitato di garanzia per l'attuazione dell'accordo quadro sull'Alta velocità e sulla riqualificazione della rete ferroviaria regionale» ha approvato lo studio di fattibilità, uno strumento ad hoc affidato alla società Italferr, che su proposta del gruppo tecnico del Comitato (formato da rappresentanti di Ministero, Regione, Fs, Tav, Comune di Napoli, Alifana e Circumvesuviana) ha «lo scopo di risolvere i problemi derivanti dall'ingente flusso di traffico di viaggiatori confluenti nel nodo di piazza Garibaldi».
Tra «meno di dieci anni», completato il sistema di metropolitana regionale, nel nodo di piazza Garibaldi si concentreranno 4 stazioni (Fs centrale, Fs Garibaldi, Circumvesuviana e quella, ancora non realizzata, della Linea 1 della metropolitana), e anche altre linee ferroviarie, dall'alta velocità RomaNapoli alle linee regionali, dalle linee nazionali di Trenitalia a quelle della metropolitana e della Circumvesuviana. «Lo studio approvato spiega l'assessore Cascetta rappresenta un risultato notevole, sia dal punto di vista amministrativo che tecnico: per la prima volta abbiamo costituito un tavolo di coordinamento tra diversi enti per studiare un unico sistema di collegamento tra le diverse stazioni del nodo di piazza Garibaldi, in modo da armonizzare i progetti in atto con le opportune modifiche». Il vicesindaco Rocco Papa annuncia che si può già intervenire. «Possono partire le progettazioni delle singole stazioni dice Papa e con esse il piano di riqualificazione dell'intera piazza. Penso al riutilizzo degli spazi coperti anche per funzioni urbane e per attività commerciali, per rimuovere il degrado della piazza e dell'intera zona». |
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