13/07/2005
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PRESENTATI A PALAZZO SANTA LUCIA I PROGETTI DELLE FUTURE STAZIONI DELL’EX-LTR
Linea 6, tra un anno il primo tratto


Per raccontare la Napoli che sarà, alla Regione (sede decisa dopo la protesta dei manifestanti a Palazzo Roccella) si riunisce lo stato maggiore della politica locale, compresi il governatore Antonio Bassolino e il sindaco Rosa Iervolino. Ma per descrivere il progetto definitivo della futura linea 6 del metrò, l’ex Ltr, oltre che dalle descrizioni dei progettisti e dalle suggestive tavole, non si può non partire dalla Napoli che fu. E cioè dalla linea tranviaria rapida che doveva trasportare i napoletani a Fuorigrotta per Italia ’90 e che finì affondata negli scandali, fulgido esempio di spreco messo alla gogna anche da Edoardo Bennato in una canzone sui lavori infiniti («Sotto viale Augusto che ce sta?»). Lo fa subito il vicesindaco Rocco Papa, in apertura: «C’era una volta la Ltr. Oggi si chiude un pezzo di storia di Napoli che per fortuna non c’è più. La linea 6 avrà pari dignità della linea 1». Ci torna l’assessore regionale Ennio Cascetta: «Quando parliamo di tempi dobbiamo essere consapevoli del fatto che già si sta costruendo. I cantieri ci sono già». Chiosa Bassolino: «La Ltr fu bloccata con Tangentopoli. Era una linea costosa e inutile: si fermava a piazza Municipio e non andava più da nessuna parte. Ora sono stati ricontrattati i costi, è cambiato il progetto e la linea 6 sarà connessa al sistema metropolitano». La linea 6 sarà lunga 5,8 chilomemtri e collegherà Fuorigrotta con piazza Municipio: otto le stazioni previste (Mostra-Tecchio, Augusto, Lala, Mergellina, Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia, Municipio). Tre gli interscambi con la metropolitana regionale: piazzale Tecchio, Mergellina, Municipio. Il tratto Mostra-Mergellina (due chilometri e mezzo) sarà completato entro la prima metà del 2006. Nel 2009 si arriverà fino a piazza Municipio, entro il 2011 saranno completate le stazioni intermedie, che prevedono profondi interventi di riqualificazione urbana, tra i quali un collegamento con la tomba di Virgilio e la Cripta neapolitana (Mergellina) e una grande piazza che ingloberà il monumento alle Quattro giornate, con un parcheggio sotterraneo da 260 posti (Arco Mirelli). Ora il progetto verrà presentato al Cipe per l’approvazione e il relativo finanziamento, che si conta di ottenere entro la fine dell’estate. fa.jo.

Stazione Santa Maria degli Angeli