17/07/2005
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Metrò regionale, un treno per Scampia


FABIO JOUAKIM Un’opera attesa da ventinove anni, che ieri ha visto finalmente la luce. Una metropolitana che collegherà Napoli con il circondario nord, servendo un’utenza - quando il percorso sarà completato - di circa 600mila persone. Ieri mattina è stata inaugurata la prima tratta, che collega Piscinola-Scampia con Mugnano, della nuova linea Napoli-Giugliano-Aversa di Metrocampania Nord-Est, l’ex Alifana. Con l’inaugurazione della stazione di Mugnano e con l’apertura dell’interscambio della stazione di Piscinola-Scampia con la linea 1 del metrò cittadino è stato realizzato anche il nuovo accesso alla stazione di Scampia. Alle 11 la corsa inaugurale: cinque minuti per percorrere i 3,2 chilometri di rete che collegano la stazione Piscinola-Scampia con Mugnano. Per ora è un tratto limitato, ma verranno inaugurate presto nuove stazioni sulla linea Napoli-Giugliano-Aversa. Nel 2007 sarà la volta di Giugliano, Melito ed Aversa (in una seconda fase si procederà all’ultimazione di quelle di Teverola fino a Santa Maria Capua Vetere); nel 2008 si attiveranno le fermate cittadine di Miano, Regina Margherita, Secondigliano, aeroporto di Capodichino-Di Vittorio, fino a raggiungere Poggioreale, centro direzionale e piazza Garibaldi, ricongiungendosi con la linea 1 e chiudendo così il cerchio della metropolitana regionale. A Piscinola, infine, si stanno costruendo le rampe di raccordo per permettere ai treni dell’ex Alifana di inserirsi direttamente - senza la necessità per gli utenti di cambiare treno - nell’anello della linea 1 del metrò e di percorrerne tutte le fermate: l’operazione è prevista entro il 2009. L’Alifana venne chiusa nel tratto Santa Maria Capua Vetere-Napoli nel ’76. I lavori di potenziamento e ammodernamento, iniziati nell’84, non sono mai stati portati a termine. Le galleriesono state eseguite e interrotte, stazioni e parcheggi sono stati abbandonati, con uno spreco di circa 500 miliardi di vecchie lire. Lungo il tracciato della linea da costruire, nell’area di Giugliano, negli anni sono persino sorte alcune case abusive e condonate, poi rilevate e abbattute . Il progetto originario è stato riveduto e corretto, nonché inserito nel sistema di metropolitana regionale, come testimoniano l’interscambio con la linea 1 e la presenza di opere d’arte nella stazione di Piscinola-Scampia (firmate da Lello Lopez e Franco Silvestro), sulla falsariga del metrò dell’arte. All’inagurazione erano presenti, tra gli altri, il governatore Antonio Bassolino, il sindaco Rosa Iervolino, l’assessore regionale ai Trasporti Ennio Cascetta. «L’inaugurazione testimonia - dice Bassolino - che stiamo portando avanti una vera e propria rivoluzione nel campo dei trasporti. La primavera scorsa, in campagna elettorale, proprio a Mugnano promettemmo che la stazione sarebbe stata aperta durante l’estate. L’impegno è stato mantenuto: ora si procederà per l’ultimazione delle opere secondo la tabella di marcia». «Questa è una delle opere che Comune e Regione hanno deciso di fare a Scampia - prosegue Bassolino - altre saranno fatte. Così sempre di più Scampia, che deve rimanere tra le priorità di tutte le amministrazioni, potrà essere vicina al centro di Napoli e alla sua area metropolitana». «Questa infrastruttura è necessaria non solo per la mobilità - aggiunge il sindaco Iervolino - ma anche per lo sviluppo, perché nuove iniziative economiche possano collocarsi sul territorio e dare una risposta ad uno dei problemi più importanti che è quello dell’occupazione». Fuori programma durante la cerimonia di inaugurazione: uno zainetto abbandonato nella nuova stazione ha fatto scattare l’allarme bomba, che ha richiesto l’arrivo degli artificieri della polizia. Ma l’incidente è stato presto ricomposto: lo zainetto era stato dimenticato da un componente dello staff.

Il nuovo ingresso della stazione di Scampia, in via Zuccarini. In basso a sinistra l’arrivo a Mugnano (Sud Foto - Fabio Sardella)