29/10/2005
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Trenitalia esce da Metronapoli, l’assemblea dei soci decide la restituzione del ramo d’azienda linea 2. Con una nota Metronapoli informa che, a seguito dell’assemblea dei soci tenuta ieri, «sono stati perfezionati i contratti relativi all’uscita di Trenitalia dalla compagine societaria Metronapoli, con l’acquisizione del 38% del capitale sociale da parte del Comune di Napoli, già azionista di maggioranza della società. Gli azionisti di Metronapoli SpA pertanto oggi sono Comune di Napoli con l’89% e Anm con l’11%». Con la restituzione del ramo d’azienda Linea 2, da martedì primo novembre Metronapoli S.p.A. gestirà la Linea 1 della metropolitana (Metrò dell’Arte) e le quattro funicolari, mentre a Trenitalia torna la gestione della Linea 2 (passante ferroviario) unitamente al personale addetto. Nel corso dell’assemblea, Metronapoli e Trenitalia, conclude la nota, «hanno confermato la continuità del servizio di trasporto pubblico locale su ferro a Napoli, assicurando al contempo un sempre maggiore impegno per rispondere alle crescenti aspettative della clientela». Trenitalia uscirà dalla società, gestendo in proprio la Linea 2 della metropolitana, mentre la Linea 1 e le funicolari rimarranno a Metronapoli. Sin qui l’accordo sulle strutture, una soluzione annunciata ormai da tempo. La soluzione non appare altrettanto semplice per quanto riguarda i dipendenti. Metà del personale è di provenienza Anm, quindi con contratto da autoferrotranviere. L’altra parte, cioé macchinisti e capotreni, arriva da Trenitalia, con l’applicazione del più vantaggioso contratto da ferroviere. Con il divorzio tra le due società il futuro di gran parte di loro è incerto.