30/09/2005
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CRISTIANO TARSIA Inizieranno la settimana prossima i lavori per il sottopasso della metropolitana che sbucherà all’interno del Cardarelli. Un tunnel necessario per bypassare via Panzini, sbloccare un po’ la situazione, pesante, del traffico e favorire le centinaia di persone che quotidianamente vanno nel più grande ospedale del mezzogiorno. La galleria non sarà molto lunga, meno di cinquanta metri. Ma come detto, partendo dalla fermata Policlinico, il tunnel avrà una funzione determinante. «Si tratta di un’opera - spiega il vicesindaco Rocco Papa - che rientra nel quadro di una maggior ottimizzazione riguardo l’accessibilità nella zona ospedaliera». Insomma, il Comune si è mosso finalmente e con una serie di incontri con le diverse aziende ospedaliere ha deciso di regolamentare un’area vastissima quotidianamente alle prese con problemi enormi di traffico. I lavori dunque stanno per partire. Si inizierà spostando una conduttura fognaria che sta sul percorso. Poi si attaccherà con il vero e proprio scavo. «Abbiamo pronosticato - continua Papa - di finire in sei mesi. Del resto non è un’opera complicata e i finanziamenti già sono stati stanziati, tutti a carico della Metropolitana di Napoli, la società che sta costruendo la linea». Tempi svelti, perché non ci sarà bisogno di appalto. Per quanto riguarda la realizzazione vera e propria, il tunnel partirà all’interno della stazione Policlinico, all’altezza dell’attuale edicola di giornali, dove, quando fu costruita la fermata, fu già predisposto un varco. Il tunnel correrà sotto via Panzini, per arrivare alla luce con due ascensori da quindici persone ognuna. E una rampa di scale. «Non quelle mobili però - aggiunge Papa - perché danno più problemi. Stiamo scegliendo di affidarci alle ascensori che funzionano meglio». Inoltre il corridoio «ampio e ben illuminato» arriverà dall’altra parte della strada, dove il muro di cinta del Cardarelli verrà arretrato e l’attuale ingresso ampliato. «Sono condizioni - conclude il vicesindaco - che la direzione ospedaliera ha accettato, cedendoci di fatto un suo lotto di terreno. Sul marciapiede ci sarà una sorta di ”golfo” per permettere ai passeggeri del metrò di uscire senza pericolo sulla strada». Eliminati quindi pericoli e ostacoli all’attuale circolazione dall’attuale attraversamento. I pedoni escono dalla fermata Policlinico e spesso bloccano il traffico, nel caso migliore. Altrimenti chi attraversa lo fa a proprio rischio e pericolo in mezzo ad automobilisti esasperati da un traffico sempre caotico nella zona. «È una prima soluzione - conclude il vicesindaco - che diamo a una zona onestamente sin qui trascurata. Però stiamo predisponendo un piano generale per rimettere le cose a posto e far si che la zona ospedaliera sia un posto più tranquillo».