CRISTIANO TARSIA Sarà smontata la talpa della famigerata Ltr, il tram veloce di Italia ’90 sostituito dalla linea 6 che vedrà la luce nella prossima primavera. La talpa è ancora lì, da più di quindici anni, impantanata nel fango sotto via Piedigrotta. «Sarà sostituita da un’altra più piccola, la monteremo all’interno - annuncia il vicesindaco Rocco Papa - tutta un’altra tecnologia, così andremo avanti nel sottosuolo di Chiaia». Le vestigia della Ltr - uno scandalo legato a Tangentopoli - verranno dunque definitivamente spazzate via, anche perché proprio ieri la giunta comunale ha deliberato il progetto definitivo del secondo stralcio della linea 6, quello per intenderci che va da Mergellina sino a piazza Municipio. E c’è un’altra novità abbastanza importante. Verrà realizzato un deposito a Cavalleggeri d’Aosta, nella zona dell’arsenale militare. Un deposito-officina «che nelle nostre intenzioni - spiega Papa - si dovrebbe trasformare in stazione. È un’opera dal punto di vista ingegneristico abbastanza semplice, per cui sono fiducioso». Approvata dunque la delibera, importante perché questa mattina un’auto del Comune partirà alla volta di Roma. Obiettivo, presentare al Cipe (comitato interministeriale per la programmazione economica) il progetto definitivo della linea 6 per avere i finanziamenti governativi. Il progetto prevede una spesa di 750milioni di euro. Un’opera che dovrebbe essere completata entro il 2010. «Siamo pronti ad aprire i cantieri - conclude il vicesindaco - dopo l’eventuale approvazione del Cipe. Abbiamo fatto di tutto per far approvare il progetto in una delle prossime sedute di febbraio». Quattro le stazioni previste. Arco Mirelli, San Pasquale, Chiaia e Municipio. Per quanto riguarda la seconda, in prossimità di Villa Pignatelli, c’è una prescrizione rispetto al progetto originario che prevedeva un gazebo sulla superfice: la stazione sarà interamente sotto terra. Per quanto riguarda l’opera attuale, invece, a fine febbraio verranno montati i treni ed entreranno in esercizio per le prime prove. L’apertura vera e propria, invece, dovrebbe essere entro maggio. Anche qui quattro le stazioni quasi ultimate: Mostra (per ora il capolinea, e interscambio con la Cumana), Augusto, Lala e Mergellina (interscambio qui con la linea 2 attraverso un sottopassaggio).