LA GRANDE RETE
DEI
TRASPORTI
FRANCESCO VASTARELLA
Per ora bisogna accontentarsi di
un treno all’ora e di tre stazioni, Ponticelli-Bartolo
Longo, Volla, Salice, sulla linea della Circumvesuviana San
Giorgio-Casalnuovo. Poi, ci vorrà un anno o due per
completare il «baffo» ferroviario. Così due linee della
Circumvesuviana, per Casalnuovo e la Nola-Baaiano, si
integreranno tra via Madonelle e via Botteghelle atra
Ponticelli e Barra, fino a diventare un sinergico sistema
di trasporti, una metropolitana (linea 3) a servizio dei
quartieri orientali di Napoli e verso l’hinterland. Il
baffo è di due chilometri, ma indispensabili per chi va e
viene dal capoluogo, per evitare i sacrifici e gli sprechi
sulle strade caotiche. Sacrifci che cercheranno di
alleviare le tre nuove stazioni inaugurate ieri. Stazioni
moderne, già predisposte per il piano di sicurezza che tra
un anno e mezzo due renderà treni e binari
videosorvegliati.
La nuova stazione tra Ponticelli e
Barra consente di avere una sorta di metrò di quartiere, a
ridosso di rioni popolari abitati, di fronte all’area
individuata per la costruzione della moschea. La stazione
di Volla, oggi in una zona isolata, difficilmente
raggiungibile, diventerà presto un nodo di interscambio
strategico per comuni come Pollena, Massa di Somma,
Cercola. La stazione di Volla, dotata per ora soltanto di
60 posti auto gratuiti, non è molto lontana da Casoria e
dalla frazione di Arpino. «Abbiamo istituito un servizio di
navetta - spiega il sindaco Giovanni Mastrogiacomo - che
servirà strutture come l’ospedale Apicella, le sedi Asl, le
scuole superiori, il liceo di San Sebastiano». Con la nuova
stazione oggi da Volla sarà possibile andare nei comuni a
Nord e a Sud, oppure, attraverso l’interscambio di via De
Meis arrivare in centro con la linea Circum Napoli-Sarno.
Una volta costruito quello che i tecnici chiamano baffo, da
Volla sarà possibile servirsi anche della
Napoli-Nola-Baiano, con convogli in transito ogni 15
minuti: si potrà raggiungere la Stazione centrale passando
per il Centro direzionale. La stazione successiva a Volla è
Salice, al centro di un’altra zona intensamente
popolata.
Per il momento passerà un treno all’ora, nei
due sensi di marcia, a un solo binario. Nella primavera del
2002 i binari dovrebbero diventare due, con un treno ogni
30 minuti per 15 minuti di percorso fino alla zona dello
stabilimento Alfa-Lancia di Pomigliano. A Ponticelli il
Comune spenderà 15 miliardi per la riqualificazione e un
parcheggio da 400 posti. Previste anche le modifiche dei
percorsi dei bus.
«Con le tre stazioni - spiega
l’assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta - si
completa un’opera rimasta ferma per anni e che rientra nel
programma della metropolitana regionale». «Migliora la
qualità delle periferie - dice il vicesindaco di Napoli,
Rocco Papa - daremo accelerazione ai programmi urbani di
recupero, avremo meno auto provenienti dall’hinterland». E
ieri mattina c’erano tutti all’inaugurazione, dal direttore
Circum, Antonio Sarnataro, ai componenti della commissione
regionale trasporti, con presidente e vicepresidente,
Giueppe Manzo e Antonio Amato, i consiglieri Franco Casillo
e Giovanni Smimmero. E anche il sindacato dei macchinisti
Comu, con Franco Perone, a richiamare l’urgenza
dell’installazione dei moderni sistemi di sicurezza in 30
passaggi a livello a rischio.