VERTICE A SANTA LUCIA PER IL
COLLEGAMENTO CAPODIMONTE-NAZIONALE
CRISTIANO TARSIA
La metropolitana dei due Musei si
farà. Tempi e costi sono ancora da definire, ma la Regione
ha espresso la volontà di contribuire alla realizzazione
dell’opera, presumibilmente entro il 2005. Finanziamenti
che, dunque, arriveranno da Palazzo Santa Lucia dopo che il
Governo aveva escluso il collegamento tra il Museo
Nazionale Archeologico e quello di Capodimonte dai fondi
della 211, o meglio aveva relegato il progetto napoletano
al ventesimo posto, dove le opere finanziabili sono state
le prime nove.
Ieri mattina c’è stato un summit in
Regione. Il presidente Antonio Bassolino ha incontrato il
sindaco Rosa Russo Iervolino, alla presenza anche del
vicesindaco Rocco Papa, dell’assessore comunale al bilancio
Enrico Cardillo, dell’assessore regionale ai trasporti
Ennio Cascetta, i tecnici del Comune Elena Camerlingo e
Gianfranco Pomicino.
Come detto, si è trattato di un
incontro assolutamente preliminare. L’unico dato emerso è
stato il finanziamento di 500 milioni di lire da parte
della Regione per un ulteriore approfondimento del
progetto. È necessario, infatti, un monitoraggio del
sottosuolo nel tratto tra i Colli Aminei e piazza Cavour.
Il vero problema, al di là del reperimento dei fondi, è
tecnico: la linea del metrò dovrebbe essere costruita tra
reperti archeologici, l’acquedotto, cavità naturali e
artificiali.
«La Regione conferma la propria
disponibilità a contribuire alla realizzazione - spiega
l’assessore Cascetta - e per questo il collegamento tra i
due musei sarà inserito nel Progetto metropolitana
regionale. Per i costi poi vedremo».
Il progetto
originario presentato dal Comune di Napoli prevedeva una
spesa di poco superiore ai 250miliardi di lire. «Il
progetto originario - continua Cascetta - era abbastanza
impegnativo e volendo anche difficile dal punto di vista
tecnologico. Però la Regione ha espresso la volontà di
andare avanti, al di là del percorso veramente complicato.
Naturalmente di costi non si è parlato, bisogna entrare
nelle fasi funzionali quando avremo le idee più chiare sui
numeri».
Ovviamente c’è soddisfazione anche a Palazzo
San Giacomo, dopo la doccia fredda dell’esclusione dai
finanziamenti. «Impropriamente - afferma il vicesindaco e
assessore all’urbanistica Rocco Papa - si era detto che si
erano persi i fondi. In verità i soldi non sono mai stati
nella disponibilità del Comune». Si è dovuto procedere
comunque nell’assestamento di bilancio all’eliminazione
delle quote iscritte preventivamente nei conti del Comune,
soldi che rappresentavano il 40 per cento del finanziamento
richiesto al Governo.
«Napoli - continua Papa - è
stata la città con più finanziamenti dalla legge 211, solo
per questo il progetto del metrò dei due Musei non è stato
finanziato, anche aspettiamo i nuovi finanziamenti. Ma il
collegamento si farà. Anzi, vogliamo ricongiungere questa
linea al sistema già esistente, facendolo arrivare sino ai
Colli Aminei, dove passa il metrò collinare».