IL 27 L’INAUGURAZIONE DELLA
STAZIONE DI PIAZZA DANTE
Un passeggero d’eccezione sul Metrò, corsa in treno
per Ciampi
La metropolitana avrà un passeggero d’eccezione. Il
presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi salirà sul
treno collinare per «sbarcare» nella nuova stazione di
piazza Dante. Un breve tragitto - non è ancora deciso se
Ciampi prenderà il metrò da piazza Quattro Giornate o da
via Salvatore Rosa - nella linea più moderna di Italia: una
maniera per far vedere al Capo dello Stato un’opera
decisamente all’avanguardia della tecnologia. Ma anche un
modo per far apprezzare le stazioni-museo della
metropolitana. E probabilmente Ciampi si fermerà anche a
Museo, la stazione di piazza Cavour, un altro «gioiello»
della linea 1.
A piazza Dante, invece, dopo il
brindisi di prammatica, il Presidente dovrebbe tenere anche
un discorso.
Il cerimoniale per l’inaugurazione,
prevista per mercoledì 27 marzo, non è stato ancora messo a
punto. Ieri pomeriggio, però, è stato a Napoli il
responsabile per la sicurezza del Presidente. Prima c’è
stata una riunione a Palazzo San Giacomo per iniziare a
mettere a punto alcuni dettagli, da definire la settimana
prossima. Poi è stato effettuato un sopralluogo nel
cantiere di piazza Dante, insieme a rappresentanti del
Comune e al presidente di Metropolitana Napoli, Giannegidio
Silva. Visite che seguiranno anche nei prossimi giorni,
quando il programma della cerimonia sarà ultimato.
A
piazza Dante, dunque, si continua a lavorare e si fa sapere
da Palazzo San Giacomo e dalla stessa Metropolitana Napoli,
la società che si occupa della realizzazione della linea,
che si finirà in tempo. Al centro della piazza sarà
sistemata la statua di Dante, opera dello scultore
napoletano Tito Angelini. Una collocazione, sul basamento
di Gherardo Rega, che dovrebbe avvenire la settimana
prossima. Da risistemare anche le facciate degli edifici
circostanti, nascosti sotto le impalcature, così come la
chiesa, antistante l’emiciclo vanvitelliano, di San
Domenico Soriano. Sarà anche rispettato il progetto
originario del celebre architetto olandese con una
pavimentazione adeguata. Ma sarà anche l’occasione per
recuperare le zone circostanti, come la stessa Port’Alba.
Insomma piazza Dante ritornerà a essere un punto di
riferimento della città.
c. t.