INDICE EDIZIONI Mercoledì 16 Gennaio 2002

DOPO I RECUPERI ARCHEOLOGICI
Metrò, per la linea Uno
si scava in piazza Bovio

Linea 1, si chiude un’altra tappa delle metropolitana che taglierà in due il centro di Napoli, diventando uno strumento fondamentale nel sistema dei trasporti urbani. Ieri si è conclusa la fase di recupero archeologico, nel cantiere di piazza Bovio e di conseguenza è entrata in azione la benna, una macchina escavatrice con la quale sarà possibile iniziare a trivellare in profondità per la realizzazione delle paratie della stazione «Università».
Il vicesindaco con delega alle Infrastrutture di Trasporto, Rocco Papa, ha effettuato ieri mattina un sopralluogo sul cantiere con i tecnici del Comune e della società Comena, che sta effettuando i lavori. «Anche in piazza Bovio - sottolinea Papa - si entra nella fase più importante dei lavori per un'opera che il Comune considera prioritaria e sulla quale si concentrano il massimo degli sforzi per dotare al più presto la città di una tratta nevralgica per il trasporto pubblico su ferro». E nelle prossime settimane anche a piazza Municipio si chiuderà la fase analoga.
Nel cantiere di piazza Bovio era stato finora effettuato lo spostamento dei sottoservizi e, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Archeologici, si era provveduto al recupero e alla conservazione dei reperti affiorati durante i lavori nel sottosuolo.
Intanto procedono i lavori a piazza Dante. L’apertura della metropolitana è prevista per la seconda settimana di marzo; i tempi, comunque, sono legati al la verifica tecnica dell’impianto.
«Stiamo vedendo - continua Rocco Papa - di aprire prima la piazza, anche nel rispetto dei tanti sacrifici che hanno fatto abitanti e commercianti del luogo. Piazza Dante sarà pronta per fine mese, stiamo decidendo però in che modo chiudere il cantiere, per problemi di sicurezza». È allo studio, da parte dell’amministrazione comunale, anche un progetto d’uso della piazza. «Rispetteremo - conclude il vicesindaco - lo spirito del luogo. Piazza Dante deve diventare un luogo d’aggregazione, specialmente giovanile, sulla scorta, per esempio, di quanto accade a piazza Vanvitelli, anche con i problemi del caso, non lo nascorso. Le metropolitane sono un punto importante nella vita sociale di una città».