INDICE EDIZIONI Sabato 20 Aprile 2002

LA CITTÀ
CANTIERE

CRISTIANO TARSIA
L’ex Ltr, o meglio Linea 6, sbucherà anche a piazza Sannazaro. Dalla stazione di Mergellina un tunnel lungo un centinaio di metri, con una rampa mobile, porterà alla piazza, nodo strategico perchè zona di confluenza tra Fuorigrotta, Piedigrotta, Mergellina e Posillipo.
Pronto dunque il progetto del metrò leggero, almeno nella tratta tra piazzale Tecchio e San Pasquale. I tempi rimangono ancora incerti, anche se, promettono a Palazzo San Giacomo, tempo un mese e le talpe cominceranno a scavare. L’ex Ltr riprenderà la corsa contro il tempo. Si aspettano 90 e poco più milioni di euro stanziati dal Cipe per iniziare, nuovamente, i lavori. Il via lo darà la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, anche se il ministro per le infrastrutture Pietro Lunardi dovrebbe firmare a maggio una determina dirigenziale con la quale, in sostanza, verrà anticipato il finanziamento.
Tempi incerti, dunque, anche perchè la stessa Ansaldo deve ancora firmare il contratto per i lavori. Per ora si sta procedendo allo spostamento dei sottoservizi (condotte fognarie, cavi Enel, Arin, Telecom). Entro due anni sarà pronta la linea tra la Mostra e Mergellina, che, in effetti, funziona già. Nel senso che si utilizza il progetto della vecchia Ltr, con gli stessi treni che vengono attivati periodicamente per essere mantenuti in «esercizio». La tratta, però, sarà «riqualificata». Ovvero le stazioni di Mergellina, largo Lala e viale Augusto saranno rifatte ex novo, visto che le vecchie non erano a norma di legge per vari difetti, non ultimo la presenza di barriere architettoniche. In più a piazzale Tecchio sarà costruita una stazione di interscambio con la Cumana.
A Mergellina, invece, sono tre le uscite previste. Una direttamente nella stazione Fs, dove passa la linea 2 della metropolitana, un’altra in piazza Piedigrotta e l’ultima, come detto, a piazza Sannazzaro.
Un’altra opera avveniristica, quindi, dopo la linea 1 della metropolitana. Anche se per ora su residenti e commercianti ricadono soprattutto i disagi. Che dureranno almeno altri due anni. Traffico e smog attanagliano specialmente piazza della Repubblica, dove è stata rivoluzionata la viabilità. Un effetto a cascata, per la presenza di semafori e rotatorie, che si ripercuote per la Riviera di Chiaia e per il soprastante Arco Mirelli. Imbottigliamenti di auto si verificano anche a viale Augusto e a largo Lala, anche se in minor misura. Qui i disagi saranno compensati anche da un progetto di riqualificazione urbana approntato dal Comune. Da viale Lala a piazzale Tecchio compresa la zona intorno al San Paolo, sarà rifatta la pavimentazione, installati nuovi lampioni e ci sarà un nuovo arredo urbano.
Nella costruzione della Linea 6 i problemi veri riguardano il tratto tra Mergellina e piazza San Pasquale, mentre il tratto che arriva sino a piazza Municipio, comprendente le stazioni di Piazza dei Martiri e piazza Plebiscito deve ancora trovare i finanziamenti. La data finale, ma siamo nel campo delle pure previsioni, per questo segmento che completa i 5,8 chilometri complessivi dell’opera è il 2006.
La prima stazione, venendo da Piedigrotta, sarà all’Arco Mirelli. Due le due uscite previste, lato monte Riviera di Chiaia e lato mare villa Comunale. Per i portatori di handicap sarà installata un’ascensore. Continuando per la Riviera, si troverà la stazione di San Pasquale. Qui i varchi saranno nella stessa piazza, lungo la Riviera di Chiaia, sul marciapiede, e all’altezza di villa Pignatelli. Quest’ultimo cantiere sarà aperto prima dell’estate. Nel pieno esercizio i trenini (i convogli saranno formati da tre carrozze) avranno una frequenza massima di una corsa ogni 3 minuti.