L’OPPOSIZIONE
E la CdL insorge:
«Assurdo gravare
sulle tasche
dei contribuenti»
Il bilancio consuntivo varato dalla giunta non piace al
Polo che boccia gli aumenti delle tariffe e tutto
l’impianto della delibera che sarà al vaglio del Consiglio
comunale fra 10 giorni. Il capogruppo del Partito
democratico cristiano Nino Funaro chiede il
commissariamento del Comune. «L’atteggiamento assunto dal
sindaco e dalla giunta sulla manovra di bilancio ricade
sulle già disagiate condizioni economiche in cui versa
quasi il 70% delle famiglie napoletane». Poi un nuovo
affondo: «Le condizioni economico-finanziarie dell’ente
sono tragiche. Penso che sia il caso di far commissariare
l’attuale amministrazione dando le nostre dimissioni e
ridare al più presto la parola agli elettori». In campo
scende anche Forza Italia che ma digerisce la quadratura
dei conti portata a termine dall’Amministrazione: «La
manovra che prepara la Giunta per far quadrare i conti per
il bilancio di previsione 2002, non deve colpire la
cittadinanza». È il pensiero di del capogruppo Pietro
Mastranzo, e dei consiglieri comunali Marco Mansueto e
Dario Cigliano: «La politica scellerata delle passate
amministrazioni e di quella attuale caratterizzata dalla
continua creazione di aziende partecipate, non deve essere
pagata dai napoletani che sopportano già l’aumento
indiscriminato dei beni di consumo e delle tariffe dei
servizi pubblici». In particolare i consiglieri della Cdl
ritengono che «l’aumento del costo del biglietto Unico che
serve all’Anm per coprire i tagli dei trasferimenti
comunali non contribuisce in alcun modo al miglioramento
del servizio. Inoltre, l’incarico dato dal sindaco al
direttore generale di controllare le utenze telefoniche
degli Assessorati non incide in alcun modo sulla
razionalizzazione delle spese correnti».«Il sindaco,
invece, farebbe bene a revocare immediatamente gli
incarichi di responsabile degli staff degli assessori
concessi ad amici esterni. Preannunciamo la nostra ferma
opposizione in Consiglio contro la manovra».