INDICE EDIZIONI Venerdì 15 Novembre 2002

Rione Alto e Salvator Rosa
nuove uscite nelle stazioni

CORRADO CASTIGLIONE
Riprende il cammino del metrò. E l’obiettivo del Comune ora è quello di dare un’accelerata decisa sui tre fronti al momento ancora aperti: vale a dire, il via libera al treno nella seconda galleria della collinare che va tra piazza Vanvitelli e piazza Dante, quindi le nuove uscite nelle stazioni del Rione Alto e di Salvator Rosa. Lo annuncia con chiarezza il vice-sindaco e assessore all’Urbanistica Rocco Papa. Avanza anche l’ipotesi di una data, i primi giorni di dicembre, probabilmente a ridosso della festa dell’Immacolata (domenica 8) e della «prima» al teatro San Carlo (prevista per giovedì 12). Di certo, è nelle intenzioni e - pare - nelle possibilità dell’amministrazione garantire le tre aperture prima del periodo natalizio, con l’effetto di rendere anche meno traumatico il consueto impatto con lo shopping di dicembre.
Il traguardo di piazza Dante è davvero importante e strategico. Infatti, in questo modo andrebbe finalmente in congedo la navetta Vanvitelli-Dante, che finora ha vincolato gli utenti a partenze cadenzate ogni trenta minuti. L’utilizzo della seconda galleria, dopo il sospirato via libera determinato dai collaudi, infatti permettererebbe la messa a regime dei flussi originariamente previsti sulla carta: cioè corse, negli orari di punta, ogni sei minuti. Dunque, si dovrebbe finalmente dare regolarità ai collegamenti tra centro e periferia (Piscinola). Un risultato singolarmente prezioso anche alla luce del preliminare firmato il mese scorso dalla Regione (stanziati 16 milioni di euro) con i comuni dell’hinterland a nord (Mugnano, Villaricca e Marano, in un secondo momento ci sarà anche Giugliano) per la realizzazione di una linea tranviaria veloce per il collegamento a Piscinola e quindi alla città. Non è tutto per piazza Dante. Infatti, l’inaugurazione della seconda galleria dovrebbe essere accompagnata dalla conclusione dei lavori per il nuovo look. Il Comune, accogliendo le critiche mosse sin dai primi giorni dell’apertura della stazione, ha predisposto un nuovo arredo per la piazza: sul lato opposto a quello di Portalba verrà collocato un banano praticamente simmetrico a quello già esistente dall’altro lato della piazza. Per gli avventori finalmente un po’ d’ombra e un minimo di ristoro. Ancora: saranno installate venti panchine disegnate da Gae Aulenti, dello stesso materiale della pavimentazione, che guarderanno verso il Convitto «Vittorio Emanuele II». Infine, viene annunciata una novità tecnologica: saranno impiantati, ad uso esclusivo dei residenti, dei dissuasori a scomparsa elettronici (versante via Cisterna dell’Olio).
Una volta chiusa la partita Vanvitelli-Dante, non resterà che puntare al completamento delle stazioni e della tratta della zona centrale: qui i lavori procedono, ricorda Papa, in maniera abbastanza fluida rispetto al previsto. È così sia per via Diaz, sia per piazza Bovio che per piazza Nicola Amora. Differente è il discorso riguardante la stazione di piazza Municipio, laddove le evidenze archeologiche dovrebbero impegnare per alcuni mesi i dipendenti della Sovrintendenza.