L’aumento dei biglietti del bus da 77 centesimi a un euro si deciderà con ogni probabilità il 27 settembre. L’autunno caldo della giunta entra nel vivo infatti, a partire dal 24 settembre e fino al 27, in Sala dei Baroni verranno esaminate le delibere dei debiti fuori bilancio, quelle delle variazioni di bilancio e l’assestamento dello stesso. Una maratona al termine della quale bisognerà approvare il rendiconto economico di Palazzo san Giacomo visto che la data ultima di approvazione del bilancio è quella del primo ottobre. La manovra economica, già in sede di previsione, ha segnato alla voce ricavi gli incassi relativi all’aumento del costo dei tickets. La delibera sugli aumenti è già stata votata dalla giunta ma non è mai arrivata in Consiglio perché suscitò grandissime polemiche sia dell’opposizione che in alcuni settori della stessa maggioranza di centrosinistra, con Rifondazione che ha già annunciato che voterà contro l’aumento. Ora però è tempo di decidere perché occorre fare i conti oltre che con le scadenze tecniche anche con la realtà. Le casse comunali non sono certe floride e all’Anm (Azienda napoletana mobilità) furono sottratte risorse che sono servite per sanare buchi in altri settori del bilancio. All’epoca, l’assessore competente Enrico Cardillo promise ai vertici dell’Anm che i fondi sottratti sarebbero stati recuperati con l’aumento del costo dei biglietti. Sono passati più di 4 mesi da allora e il previsto incremento è ancora congelato. Dal primo ottobre dovrebbero partire anche gli aumenti dei tickets per la sosta nelle strisce blu, visto che per quella data dovrebbe nascere la società Napolipark. Ecco il calendario dei lavori in Consiglio comunale così come stabilito dalla conferenza dei capigruppo presieduta da Giovanni Squame alla presenza del vicesindaco Rocco Papa. L’assemblea si riunirà nei giorni 24, 26 e 27 settembre dalle ore 10.