22/03/2006
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Fratte, una stazione per collegarsi al metrò
L’assessore Cascetta: via ai lavori dello svincolo De Biase: entro aprile l’abbattimento dei Fonditori


FULVIO SCARLATA Una stazione per collegarsi alla città: ieri l’inaugurazione della nuova fermata Fs a Fratte a poche centinaia di metri da piazza Galdi. Con l’impegno di elettrificare la linea Salerno-Mercato San Severino in modo da consentire di collegarla al metrò regionale e realizzare una bretella per far arrivare i treni all’università e proseguire fino ad Avellino. Il disegno di una rete di collegamenti su ferro invidiabile, se non fosse tracciata in pieno periodo elettorale. La mattina di primavera, i bambini della scuola elementare e una folla di politici per l’inaugurazione della nuova stazione in via Spirito, proprio accanto alla villa comunale. Per l’occasione ci sono il rettore Raimondo Pasquino con il prefetto Claudio Meoli e il questore Carlo Morselli che incontrano l’assessore regionale Ennio Cascetta, Angelo Villani, Mario De Biase che arriva in auto con Andrea De Simone, Tino Iannuzzi. Si sottrae all’affollamento da foto Vincenzo De Luca. Gianpaolo Lambiase, cui il sindaco riconosce la paternità dell’opera voluta quando era assessore provinciale, fa gli onori di casa. Compaiono Francesco Saverio Dambrosio con Michele Ragosta, si notano Rocco Giuliano, Carmine Mastalia, Mimmo Volpe, Antonio Pierro, Antonio Lubritto. «Questa è la 25esima stazione della metropolitana che inauguriamo - dice Cascetta - La Regione ha scelto di puntare sulle infrastrutture: oggi ci sono 450 cantieri aperti con 15mila operai e investimenti per 3,5 miliardi di euro. Nelle prossime settimane apriamo sei stazioni della metropolitana leggera di Salerno». L’assessore regionale ai Trasporti spiega che si sta costruendo una rete di grandi opere. Annuncia l’apertura del cantiere per lo svincolo di Fratte, dà tempi certi per l’elettrificazione della linea Salerno-Mercato e chiede progetti rapidi a Trenitalia per realizzare una bretella e collegare su ferro l’università a Salerno. «Questi sono i programmi per il domani - conclude Cascetta - per dopodomani pensiamo ad una stazione in zona dell’Alta velocità denominata Salerno-Avellino nel continuare i lavori verso Battipaglia». «Questa di oggi è una piccola opera strategica - spiega Lambiase - nel programma di potenziamento del trasporto pubblico cui stanno lavorando Comune, Provincia e Regione». «Dimostriamo - continua Villani - che quando funziona la filiera istituzionale le cose si fanno». La stazione è costata 270mila euro finanziati da Palazzo Sant’Agostino mentre il Comune ha messo a disposizione l’area provvedendo ai lavori di messa in sicurezza della vicina chiesa e della villa comunale di Fratte. «Con la stazione - dice De Biase rivolgendosi a Morselli - sarà necessario moltiplicare la sicurezza della zona con un presidio permanente. Non abbiamo avviato la riqualificazione della villa comunale perché non spendiamo altri soldi finché non sarà chiaro chi la gestirà, con i campi da gioco e il chiosco». Il sindaco illustra il blocco di interventi che coinvolge l’area: «Proprio oggi sono partiti i lavori per riasfaltare le strade a Matierno, stiamo per aprire la lungoirno dal ponte di Fratte all’ex mercato ortofrutticolo ed entro aprile parte l’abbattimento dei capannoni dei Fonditori salernitani che hanno delocalizzato gli impianti, salvando i posti di lavoro e modernizzando i macchinari. Se la Provincia ci cede la parte di via dei Greci compresa nella variante Mcm possono già partire i lavori per raddoppiare la strada, i lavori nella fabbrica, invece, partono solo quando sarà pronta la nuova industria perché per prima cosa vogliamo salvare i posti di lavoro».