INDICE EDIZIONI Lunedì 7 Aprile 2003

TROPPE VARIANTI, INAUGURAZIONE A MAGGIO
Cantiere Vernieri già in ritardo
La stazione Circum doveva essere pronta tre mesi fa

NICOLA DANIELE
L’attivazione della nuova fermata Fs di Via Vernieri-Duomo viaggia con circa tre mesi di ritardo. Il taglio del nastro era previsto per il 28 febbraio scorso, ma per alcune varianti al progetto iniziale i tempi per il completamento dell'opera sono slittati a metà maggio.
Per gli oltre diecimila potenziali utenti del Centro storico del capoluogo continua dunque l'attesa per poter usufruire di un servizio su ferro "sotto casa" per i collegamenti lungo i 45 chilometri della "Circumsalernitana" e le tratte locali della linea Salerno-Napoli e viceversa via Cava de' Tirreni. La stazioncina, in attesa del completamento del tracciato del metrò leggero che si snoderà dal Centro storico ovest allo stadio Arechi, è destinata infatti ad essere utilizzata come fermata dei treni locali e della "Circum".
«Gli utenti della zona devono pazientare un altro mese e mezzo perchè vi sono ancora alcuni problemi tecnici da risolvere», spiega Achille Parisi, coordinatore dei lavori del metrò. «In particolare - aggiunge - si sta intervenendo per: apportare variazioni all'impianto sonoro; installare insfrastrutture per agevolare ai non vedenti l'accesso alla fermata ed ai treni; rimodulare l'asse dei binari rispetto ai due marciapiedi realizzati nel piccolo scalo».
Alla stazione di Via Vernieri-Duomo fermeranno, così come già riportato nell'orario Fs attualmente in vigore fino al prossimo 13 dicembre, tutti i treni che circolano via Cava de' Tirreni e che hanno origine o terminano la corsa allo scalo di Salerno.
Con l'attivazione di questa fermata i pendolari della zona potranno contare, dunque, su una sessantina di collegamenti al giorno per lasciare l'auto in garage e raggiungere in treno il cuore del centro urbano del capoluogo o per spostarsi sull'asse Vietri Sul Mare-Cava-Nocera-Napoli.
Sull'argomento interviene anche Mario Salsano, segretario provinciale della federazione trasporti della Cgil, per sostenere che, "L'affermazione del servizio su ferro sulle tratte interne è una scelta che abbiamo sollecitato in più occasioni e che condividiamo, ma per valorizzarla al meglio occorre innanzitutto migliorare la qualità delle prestazioni su tutti gli itinerari su ferro del salernitano". A tale riguardo aggiunge: «Non posso esimermi dall'evidenziare la precarietà delle altre stazioni che si snodano lungo i binari della "Circum", sia verso l'Agro nocerino che verso la Valle dell'Irno. Su queste tratte - conclude Salsano - registriamo infatti la mancanza di sale di attesa, di strumenti informativi, di servizi igienici e di treni confortevoli».