INDICE EDIZIONI | Giovedì 5 Giugno 2003 |
NICOLA DANIELE
«Entro luglio sarà attivata la stazione
di Via Vernieri-Duomo del metrò leggero di Salerno».
L'affermazione è di Achille Parisi, ingegnere coordinatore
dell'importante opera che entro la fine del 2004 dovrebbe
dare una svolta decisiva nella mobilità urbana dal Centro
storico allo stadio Arechi. Il taglio del nastro della
fermata di Via Vernieri viaggia dunque con circa cinque
mesi di ritardo rispetto al programma che prevedeva
l'apertura il 28 febbraio scorso.
«Per alcune varianti
al progetto iniziale i tempi per il completamento della
fermata sono slittati di qualche mese, ma ora ci stiamo
avviando alla fase finale e quindi entro un mese il piccolo
scalo potrà funzionare a pieno regime lungo l'asse
Salerno-Vietri S.Mare-Cava-Nocera-Napoli e viceversa»,
spiega Parisi. Per gli oltre diecimila potenziali utenti
del Centro storico occorre pazientare ancora un mese per
poter contare su un servizio di trasporto su ferro sotto
casa. La stazioncina è destinata infatti, in questa prima
fase ed in attesa del completamento dei lavori lungo le
sette fermate che si snodano nel cuore del centro urbano
del capoluogo, ad essere utilizzata come fermata dei treni
locali e della Circumsalernitana Fs. Fermeranno, così come
già riportato dall'orario Fs attualmente in vigore, tutti i
treni in circolazione via Cava de' Tirreni che hanno
origine o terminano la corsa allo scalo di Salerno. «I
lavori stanno proseguendo a pieno ritmo anche per il
completamento delle altre fermate - aggiunge Parisi - e per
questo puntiamo ad accendere il semaforo verde lungo tutto
il tracciato del metrò per novembre del prossimo anno».
Sull'argomento interviene anche Gianpaolo Lambiase,
assessore provinciale alla mobilità: «I salernitani
potranno finalmente lasciare le macchine in garage e
contare su un servizio di trasporto pubblico moderno e
funzionale. Puntiamo a prolungare il terzo binario del
metrò fino all'Aeroporto e poi fino a Battipaglia, dando
così la possibilità a studenti e pendolari dell'area a sud
del capoluogo di avere la possibilità di utilizzare anche i
servizi integrati per Nocera e Napoli e per l'Università
della Valle dell'Irno».