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mercoledì 9 ottobre 2002


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Cantieri e caos, proteste all'Arbostella
Nel mirino i lavori della metro: «Degrado assoluto, igiene a rischio»

E' un quartiere - cantiere, che versa in un degrado da queste parti sconosciuto. Almeno fino a qualche anno fa. Il Parco Arbostella, zona un tempo residenziale della città, ha cambiato volto, deturpato dai perenni lavori in corso. La definizione stessa di ''Parco'' non sembra più esatta: per avere un'aiuola verde, i residenti dell'Arbostella pagherebbero oro. Da due anni a questa parte, infatti, giardini e spazi a verde attrezzato sono solo un lontano ricordo. Il parco, frequentato un tempo da amanti dello sport e jogging, e da madri a spasso con i figli, ha sacrificato metri di verde al cantiere della metropolitana, creando caos per la circolazione della auto e distruggendo l'ultimo polmone verde della zona. E come se non bastassero i cumuli di spazzatura accanto ai cassonetti (ma questo non è un problema esclusivo dell'Arbostella), ci si è messa anche la sporcizia del cantiere, che fa salire a livelli pericolosi l'emergenza igiene in zona. A farsi portavoce della lamentela è il consigliere comunale di Democrazia federalista Campania, Giuseppe Esposito, residente all'Arbostella: «Viviamo in un degrado assoluto - ha spiegato - purtroppo le continue sollecitazioni all'amministrazione cadono nel vuoto. L'Arbostella è un quartiere da tutelare, le case raggiungono prezzi altissimi ma ormai i privilegi di un tempo, la tranquillità ed il verde, sono scomparsi. Non abbiamo nulla contro la metropolitana, ma chiediamo più rispetto». A nulla è valsa la consegna, da parte del sindaco De Biase, della nuova scuola elementare alla cittadinanza, costruita di recente: l'amministrazione, in cambio di suoli comunali per la realizzazione di box auto, ha avuto dalla ditta appaltatrice la costruzione della nuova scuola. «I cantieri dei box auto e della metropolitana hanno invaso la carreggiata - ha sottolineato Giuseppe Esposito - la strada è diventata un imbuto pericoloso, spesso si creano code di auto, fenomeni sconosciuti almeno per queste zone, e si verificano incidenti, causati dal manto stradale viscido e dalla ristrettezza della carreggiata. Speriamo che qualcuno intervenga in fretta per risolvere tutti questi disagi e per cercare di garantire maggiore vivibilità ai residenti del quartiere». (c.l.b.)