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Il taglio del nastro In alto, Bassolino, De Luca e De Biase
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In attesa del completamento della metropolitana cittadina da oggi entra in funzione la prima fermata per i collegamenti regionali
Inaugurata la stazione ''Duomo-Vernieri''
Bassolino, De Biase e De Luca tengono a battesimo la ''M2'' del metrò
di Gianni Giannattasio
Alla fine, dopo attese e continui rinvii, il gran giorno è arrivato. Ieri mattina è stata inaugurata la stazione ''Duomo-Vernieri''. La prima della costruenda metropolitana leggera di Salerno ad entrare in esercizio e dove, a partire da stamani, cominceranno a fermarsi ben 59 treni regionali diretti o provenienti da Napoli
L'attivazione anticipata della stazione ''M2'' è resa possibile perchè in quel tratto la metropolitana non utilizzerà il binario proprio, bensì quelli già esistenti della rete ferroviaria.
E che all'evento fosse attribuita una particolare rilevanza è testimoniato dalla presenza del presidente della Regione Antonio Bassolino, al suo primo taglio del nastro in città con il sindaco Mario De Biase e l'onorevole Vincenzo De Luca.
«Non consegniamo ancora tutta la metropolitana per la quale - ha detto De Biase - ci vorranno ancora un po' di tempo e ulteriori risorse. Questa stazione, però, è strategica già da ora, in quanto servirà per i collegamenti regionali la vasta utenza del Centro storico e del Carmine. Il prolungamento della metropolitana fino a Pontecagnano è stato già finanziato, attendiamo ora quello fino all'aeroporto».
Da Giancarlo Schifano, direttore generale di Trenitalia è giunta un'attestazione tecnica dell'importanza dell'opera: «Sono poche le città italiane con un passante ferroviario utilizzato con funzioni mettropolitane. Accanto a Napoli, Milano, Palermo e Torino, da oggi annoveriamo anche Salerno». Su questo aspetto ha insistito anche De Luca: «Salerno è l'unica città non capoluogo di regione che avrà la metropolitana cittadina e questo è un dato che deve inorgoglirci. Assieme alla lungoirno, a metà anni Novanta, puntammo sulla metropolitana per ridisegnare il sistema della mobilità. Vedemmo giusto e oggi siamo confortati dall'eccezionale impegno della Regione, che della metropolitana regionale ha fatto uno dei principali punti programmatici. Bisogna continuare su questa strada e, per quanto riguarda il nostro territorio, estendere la metropolitana fino all'aeroporto di Pontecagnano, realizzare la stazione M1 nel centro storico e installare i pannelli fonoassorbenti per i quali sono già previsti finanziamenti regionali».
Bassolino ha rassicurato i presenti: «Continueremo a lavorare in stretta collaborazione per fare arrivare la metropolitana fino a Pontecagnano, a Battipaglia e fin dentro il campus universitario di Fisciano. La metropolitana di Salerno - ha aggiunto il presidente - è un tratto fondamentale della metropolitana regionale che, a sua volta, è l'opera pubblica più importante in costruzione attualmente in Italia. Abbiamo già cofinanziato il tratto da Salerno a Pontecagnano e vigileremo sul Cipe. La metropolitana regionale cambierà la qualità della vita dei campani e ora bisogna integrare le ferrovie con i porti, gli aeroporti e gli interporti per accrescere la competitività della nostra regione».
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