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Collegamenti pubblici: l'università sarà più vicina grazie
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All'Università si arriverà col treno
Presentati cinque progetti: prevista una bretella ferroviaria
Nicoletta Tancredi
Agevolare i collegamenti del trasporto pubblico tra l'Università degli Studi di Salerno e territorio. Ieri mattina nell'aula delle lauree ''N. Cilento'' a Fisciano è stato presentato lo studio di fattibilità per il miglioramento ed integrazione del servizio di trasporti su ferro Circumsalernitana.
Sono intervenuti Alfonso Andria, presidente della Provincia di Salerno, Raimondo Pasquino, rettore dell'Ateneo, Gianpaolo Lambiase, assessore al Territorio e Mobilità della provincia di Salerno ed Ennio Cascetta, assessore ai Trasporti della Regione Campania.
Cinque le ipotesi di progetto. Tra tutte spicca l'idea della realizzazione di una bretella ferroviaria o dalla stazione di Baronissi a quella di Mercato San Severino o da quella di Fisciano a Mercato San Severino.
«La prima opzione - ha spiegato l'ingegnere Luigi Battistelli - collegando Baronissi a Mercato San Severino, passa sotto l'Università degli Studi di Salerno, dove si prevedono due stazioni ferroviarie, una nord e una a sud del comprensorio. Questa bretella, che parte con una diramazione dalla stazione di Baronissi, serve anche la Città dei Giovani». La realizzazione del progetto è la più cara tra tutte. Il costo è di 155,8 milioni di euro.
«L'altra opzione della bretella tra Fisciano e Mercato San Severino - ha continuato Battistelli - prevede una fermata nell'area nord di Fisciano e l'utilizzo di people mover, navette sul tipo americano o francese, della capienza di 150 passeggeri, per la distribuzione interna al campus». La spesa, in questo caso, è di 110.9 milioni di euro.
L'alternativa più economica prevede il potenziamento dei collegamenti di autolinee dalla stazione ferroviaria di Fisciano al Campus. Il costo è di 12,4 milioni di euro. «Questo progetto ha detto Battistelli - lo si potrebbe mettere in pratica anche durante la realizzazione di uno degli altri quattro».
Un'altra ipotesi collega la stazione ferroviaria di Fisciano al Campus con people mover. Due i terminal da realizzare, uno nella stazione e uno al Campus, e quattro fermate interne all'Ateneo che garantirebbero una destinazione capillare. «Questo progetto, però - ha fatto notare l'ingegnere Battistelli - comporta l'inconveniente della rottura di carico, in quanto gli studenti e gli operatori dell'Ateneo, arrivati in stazione a Fisciano devono cambiare mezzo». Il costo è di 80,9 milioni di euro.
Lultimo progetto costa 45,5 milioni di euro. L'idea consiste in una diramazione dei treni della stazione di Fisciano verso la zona sud dellUniversit. Anche in questo caso il servizio interno alla mobilit sarebbe servito da people mover.
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