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PACE
Stiamo vivendo un momento drammatico, in cui il mondo si trova in
bilico tra pace e guerra.
E’ un momento in cui tutti sono obbligati a prendere posizioni e che trova l’ Intesa dei Valori Friuli Venezia Giulia compattamente e decisamente schierata a favore della pace.
Non è accettabile una guerra di difesa contro il terrorismo, che
non trova rifugio in una sola nazione e che, in caso di necessità, è in grado
di cambiare rapidamente patria.
Non è accettabile una guerra preventiva contro supposte o anche
prevedibili azioni offensive di un altro paese, nemmeno qualora venga
autorizzata dall’ONU, perché compito dell’ONU non è dare il via libera alle guerre,
ma trovare soluzioni di pace per la stabilità mondiale.
Non è accettabile una guerra per ritorsione: le vittime delle
Twin Towers non riposerebbero tranquille sapendo che altre , innumerevoli
persone innocenti sono morte per ottenere vendetta.
Non è infine accettabile, e neppure immaginabile, una guerra per
acquisire nuove, importantissime fonti energetiche.
L’unica motivazione che può consentire di prendere in
considerazione l’opzione guerra è quello della difesa dell’integrità e della
libertà dello Stato, e questo non è certo il nostro caso.
Non esiste quindi alcuna valida giustificazione perché il nostro
Presidente del Consiglio abbia tanta premura a dimostrarsi, davanti a tutto il
mondo, fido valletto di chi si prepara a seminare lutti e distruzioni.
La ricerca spasmodica, da parte di Berlusconi, di quella
considerazione internazionale, che
finora, e ben a ragione, gli è stata da tutti negata, rischia di farci
coinvolgere in una guerra ingiusta, rifiutata dalla gran parte dei paesi di
Europa e del mondo.
Alessandra
Battellino
Consigliera Regionale
Intesa dei Valori Friuli Venezia Giulia
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alla proposta di legge d’iniziativa popolare ai sensi dell’art.71 della Costituzione della repubblica italiana