All'interno del convertitore si trovano due minuscole
antenne una a 90 gradi rispetto all'altra, che consentono di ricevere i
segnali con polarità orizzontale ( H) o verticale ( V ).
Il convertitore è collegato ad un ricevitore cioè
all'apparecchio che teniamo in salotto collegato al televisore. I
ricevitori possono essere digitali o analogici.
Gli analogici sono generalmente molto più economici e semplici da
usare di quelli digitali i quali d'altra parte permettono di accedere a
tutti i servizi forniti dalle tv a pagamento nonchè di ricevere
i canali digitali gratuiti. La differenza tecnologica fra analogico e digitale
è assimilabile alla differenza che c'è fra una videocassetta
ed un DVD oppure fra un disco in vinile ed un cd.
Quindi un canale televisivo analogico NON può
essere ricevuto con un ricevitore digitale e un canale digitale NON
può essere ricevuto con un ricevitore analogico. Spesso comunque,
le emittenti gratuite più importanti, trasmettono sia in
modo analogico che digitale. Per ricevere questi canali è sufficiente
avviare una ricerca automatica o in alternativa trovare i parametri di
sintonizzazione sulle riviste specializzate o anche su internet.
Per sintonizzzare un canale ANALOGICO sono necessarie
le frequenze audio e video nonchè la polarità di trasmissione.
Per sintonizzare un canale DIGITALE sono necessarie la
frequenza di bouquet e il symbol rate.
Una volta in possesso dei parametri per la sintonia si
inseriscono nell'opportuno ricevitore seguendo le istruzioni del manuale
d'uso.
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