| Il mio BOXER |
| Del Mio
Canto Libero |
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| di |
| Francesco
Tarchini |
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Ventitre anni fa, a Roma in Piazza
Barberini, incrociai il cipiglio ardito di un modesto
boxer da passeggio, una femmina, fu subito passione!
Seguii l’animale ed il
proprietario al rientro dall’uscita, mi fermai sulla
soglia della loro casa. Quel signore, lasciata aperta la
porta mi invitò ad entrare e sette meravigliosi
batuffoli fulvi mi apparvero alla vista.
Non riuscii ad avere uno di quei
cuccioli e mi rivolsi ad un allevamento. Abbracciai e
portai a casa un maschio tigrato di un modesto valore
estetico, ma con tal carattere che stimolò in me un
profondo amore per la razza.
In seguito i miei acquisti furono più
cauti, ed arrivai alla prima femmina di qualità. Strinsi
amicizia con i boxeristi e gli allevatori della scuola di
Roberto De Santis (TITANUS).
E dopo l’ultimo tirocinio in
seno al Boxer Club ottenni alcune monte di noti stalloni
campioni riproduttori dell’epoca. |
| Nasso (foto
7 mesi) |
Rimase un hobby per gli anni che
seguirono. |
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| (Thomas
Colle Infinito) |
Visitai la Germania, patria della
razza; conobbi |
| (Marciano
Gran Mogol) |
i capi carismatici del boxerismo
internazionale, |
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li’ imparai a maneggiare la
"cazzuola", come |
| De Santis, ormai purtroppo
scomparso, soleva dire. |
| Dieci anni fa, trasferitomi
in una campagna Prenestina nel circondario |
| di Roma, rivolsi i miei
sforzi all’allestimento di un canile dove oggi |
| i miei Boxer, frutto di
incroci in cui salute, carattere e bellezza sono |
| doti ormai fissate, vivono
all’aria aperta e stagliano la propria nobile |
| figura all’orizzonte
di una fiorente vallata. |
| I cuccioli, discendenti da
stirpi note, vengono allevati con criteri |
| naturali, socializzati ed
addestrati come metodo d'allevamento fino |
| a quando il proprietario ne
raccolga i vantaggi. |
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Milady (foto 7 mesi)
(Titano Del Mio Canto Libero)
(Anja Del Mio Canto Libero) |
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