Il territorio era frequentato giā nella preistoria:
nel museo civico sono raccolti numerosi reperti del neolitico (6.000 a.C.), delle culture
appenninica (2.500 a.C.), picena (VII a.C.), romana e successive. Nel sec. XIV, le
comunitā locali si organizzano nei liberi comuni di Montalto, Patrignone, Porchia. Nel
1418 Montalto elegge autonomamente il Podestā e nel sec.XV č terra di Consulta, dove si
tengono le sedute del Presidiato Farfense. Il Cardianele Montalto, Pio Sisto V, consolida
l'autoritā della cittā nel territorio con la costituzione del Presidiato di Montalto,
nel 1586. Nel 1798, durante l'invasione francesce, Montalto insorge. Con la Restaurazione
del 1816, diviene capoluogo di Distretto e include i governi di Amandola, Offida,
Ripatransone, e dal 1832, quello di S.Benedetto del Tronto. Ha dato i natali, fra gli
altri, all'architetto Giuseppe Sacconi (1854-1905).
Nel 1418 Montalto elegge autonomamente
il Potestā e nel sec. XV č terra di Consulta dove si tengono le sedute del Presidato
Farfense. Il Cardinal Montalto, poi Papa Sisto V, consolida l'autoritā della sua cittā
nel territorio con la costituzione del Presidato di Montalto nel 1586.
Nel 1798, durante l'invasione francese,
Montalto insorge. Il vescovo Mons. Castiglioni, futuro Papa Pio VIII, viene arrestato per
ordine di Napoleone e deportato a Mantova. Con la restaurazione del 1816 Montalto diviene
Capoluogo di Distretto e include i Governi di Amandola, Offida, Ripatransone e, dal 1832,
quello di San Benedetto del Tronto.