Quaderni Derviesi / Documenti / Le origini / Dervio, bosco sacro del LarioOggi si pensa a Dervio solo come piana sul Lago di Como, mentre in passato il suo territorio comprendeva i Comuni di Dorio, Introzzo, Sueglio, Tremenico e Vestreno, unificando una zona montuosa molto vasta. Da questo spunto nascono queste brevi considerazioni sull'origine del nome di Dervio.
L'errato termine Delphum venne associato molto liberamente al seguente passo della Geografia (V, 1,6,213) di Strabone: Como dapprima fu città di media grandezza; Pompeo Strabone, padre di Pompeo Magno dopo che fu danneggiata dai Reti della montagna, la restaurò come popolazione; poi Gaio Scipione vi aggiunse 3000 individui; infine il divo Cesare vi portò 5000 coloni di cui i 500 greci erano quelli più in vista; essi non risiedevano in questo luogo, ma lasciarono comunque alla fondazione il nome: vennero chiamati Neocomiti ed il nome del luogo è Novum Comum Come risultato, a tutti i paesi del Lago si affibbiò un'origine greca (Delphum = Delfo, Corenno = Corinto). Attualmente questa fantasiosa origine non è più riconosciuta, ma si è affacciata l'interessante ipotesi della presenza di un bosco sacro sul territorio di Dervio.
Osservando alcune lingue indo-europee si trova che in gallese e bretone si ha la radice Derw e in gallico Dervo, entrambe dal significato di quercia. I nomi di alcuni luoghi in Francia e in Inghilterra ebbero origine da questa stessa radice, trovandosi presso boschi o foreste. In Francia si trovano:
In Inghilterra:
Il nome di Dervio, così, deriverebbe dalla presenza di un bosco sacro sul territorio, forse confermato dalle iscrizioni latine dedicate alle Matrone Dervonne, divinità locali. Guerrino Viglienghi, La probabile origine del nome Dervio, in "Rivista Archeologica dell'Antica Privincia e Diocesi di Como", 1970-3, pp.485-492 |
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