Quaderni Derviesi

Cerca

HomeDocumentiDerviesiTerritorioVarieAbbonamentiIniziativeCuratoreLicenza

Documenti

Le origini

Il Trecento
  Statuto del 1389

Il Quattrocento

Il Cinquecento

Il Seicento

Il Settecento

L'Ottocento

Il Novecento

Quaderni Derviesi / Documenti / Il Trecento /

Cappellania della Madonna

Leggi testo in latino (39 KB)


Con questo documento i due fratelli Andriani (Andriotto e Baldassarre) si impegnavano ad erigere nella Chiesa di Corenno una Cappellania alla Madonna, fornendo in donazione una serie di pezzi di terra e assicurando la presenza in perpetuo di un cappellano.

L’elenco dei nomi dei luoghi donati fornisce notevoli informazioni su zone di Dervio e nella trascrizione sono stati evidenziati tali riferimenti, anche se spesso č difficile capire che zona sia indicata.

I confini sono indicati tramite direzioni date dalla posizione del sole.

mane = mattina = est
meridie = mezzogiorno = sud
sera (o sero) = sera = ovest
nullhora = nessuna ora = nord (ovviamente il sole non si trova mai a nord)

I luoghi

Citati sul monte e nella piana di Dervio: Tremenico (monte) alla Fontana di Introzzo; al Roncalle (monte); a Sassono (monte); alla Lacavagnera (?) (monte); a Dego (monte); nel Campo (in Agro) (nella piana); Puteo Bonica (a sud sul monte); Preda Bianca (predam albam) (monte); al Pozzollo (monte); Artezzo (Articium) (monte); Vozalio (monte) Guadalla (monte)

I nomi

Alcuni cognomi di proprietari o coltivatori: de Madio (Pietro), de Gualdrico (Bonfante, Bonomo, Quirico), Testori (Ambrogio), Giselli (Jacobo), Salveti (Silvetti?) (Giovanni, Bartolomeo, Pietro), Cattaneo (Minacio?)

Tra i vicini č citato anche il Monastero degli Umiliati.


Le serate
Per l'uscita di ogni numero dei Quaderni Derviesi si svolge una serata legata alla storia locale.
Calendario serate


Sezione di dervio.org

Copyright (c) 2001-2002 Michele Casanova
E' garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare il contenuto di queste pagine, seguendo i termini della Licenza per Documentazione Libera GNU, Versione 1.1 o ogni versione successiva pubblicata dalla Free Software Foundation.



Inizio pagina