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Comunicazioni del Prevosto

Ecco un esempio delle richieste inoltrate dal Prevosto di Dervio per poter assolvere coloro che commettevano gravi peccati.

Molto Reverendo Monsignor et Patron mio

Alli giorni passati scrissi a V.S. M.R.ma che me mandasse licenza de poter absolvere uno che haveva battuto uno semplice chierico et leggiermente, qual cosa più presto la fatto per esser lui alquanto privo de ingenio che per altro; donde sendo lui pentito et che ha ancora ciesto perdono al chierico, voria pregar V.S. che mi mandasse tal licenza acciò lo possa confessare et comunicare da bon fedele.
Con che gli baso le sacrate mani
Da Derfo alli 4 maggio 1571
Humil servitore Il Prevosto di Dervio Vicario Foraneo

Il Prevosto era anche vigile sulla condotta morale dei propri parrocchiani: da questa lettera si desume l'urgenza di porre rimedio ai costumi di due donne del paese.

Molto Reverendo Mons.r padron mio
Mando qua incluso a V.S. alcune interogationi come vedrà, supplicandola con sue licenze quanto prima visarme de ciò convien fare advertendo quella come Ginevra et sua madre sono donne di grandissimo scandalo
Con che humilmente me raccomando.
Da Derfo il XX Giugno 1571.
Humil S.vo Il Prevosto di Derfo Vicario Foraneo

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