Quaderni Derviesi / Documenti / Il Seicento / Il passaggio dei LanzichenecchiTremende carestie avevano desolato Dervio, Mont'Introzzo e la Valsassina negli anni 1570, 1590, 1602. La più terribile fu quella del 1627-1628. Sembrava esserci un po' di sollievo nel 1629, quando però in settembre piombarono su Dorio, Corenno, Dervio e Bellano 36000 lanzichenecchi, soldataglia presa in Germania da Rambaldo Collalto per condurla in guerra contro Carlo duca di Nevers, figlio di Lodovico Gonzaga e padrone di Mantova e del Monferrato. L'orda impiegò 13 giorni a passare da Colico (dove erano giunti il 20 settembre) a Lecco attraverso la Valsassina. Proseguirono quindi per il lecchese, la Brianza, il Lodigiano e il Cremonese.
Con così tosto penetrò l'alluvisio che questa gente Alemanna non potendosi contenere di mutare miglior paese, alli 20 settembre 1629 entrarono con furia tale nello Stato che la prima terra doppo il forte di Fuentes, che fu Colico, la distrussero et l'abbruggiorno in un solo giorno. E' posto per il suo territorio in collina, su la Ripa del lago di Como de vini et frutti delicati, fertilissimo confinante col Forte di Fuentes, et discosto da Milano circa 70 miglia. Nel qual luogo non solamente sfrenorno le loro voglie nel spogliare il paese, ma distrussero le case: et la squadra di mezzo verso il lago restò tutta abbruggiata. |
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