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Il dilagare della peste

All'invasione dei lanzichenecchi, seguì la micidiale peste degli anni tra il 1629 e il 1632, una delle più luttuose di cui la storia dia cenni.
Dervio, però a differenza di Bellano e della Valsassina ed anche di Dorio, in un primo tempo ne fu colpita solo relativamente.
Il Tadino scriveva da Como il 4 novembre 1629 al senatore Arconati:

Passassimo Mercore [mercoledì] a Bellano et ritrovassimo questa infelice terra essere stata assalita dal contagio con morte di persone al numero de 59, et ogni giorno se ne muoiono 3, et quattro con buboni et carboni negri sopra il loro corpo, et con sentirse fettori insopportabili nello introito di detto luogo ... In questo mentre accertati che in Dorio v'erano morte di contagio 20 persone per essere stata questa terra delle prime sopraprese Alemani et ivi gionti ci accertassimo della verità con molto grande cordoglio per vedere in breve la desolatione di questo paese.
Mentre si trovavamo vicino a Dervio, si risolvessimo voler arrivare colà nella qual terra altra casa infetta non ritrovassimo che quella del medico Antonio Boldone (morto poi di peste), dove subito si diede ordine al Console, et Sindico, che la facessero chiudere sino fosse stata purgata, ritrovandosi, per l'Iddio gratia il resto della terra sana.

Ecco un altro passo redatto alla fine dell’ottobre 1629:

Mentre si trovavamo sopra il lago destinando il viaggio a Menasio per li sospetti di peste in quella terra, ci vennero all'incontro due barche, una di Corenno riviera di Lecco discosto da Dorio un miglia e mezzo, per haver aggiuto de grani, atteso lo impedimento fattogli dalli Deputati di Como per il sospetto havuto della peste seguita in Dorico.
Dorico derra della riviera di Lecco posta parimenti sopra il lago, discosta da Bellano cinque miglia, fu assalita parimenti di contagio con morte di 23 persone, con buboni, carboni et altri segni pestilentiali in breve spatio di tempo, oltre l'infermi, che se ritrovavano al numero de 27, la qual terra è divisa in quattro squadre, cioé Torchio, Salamagna, Mandonico, et Pannico, per li qual luoghi erano passati i soldati Alemanni, et ivi abitati.
Torchio haveva infette solamente sei case, Salamagna de fuochi 32 la maggior parte erano infetti, essendone già morti 22 oltre il Curato, Mandonico di fuochi 4, tutto infetto, Panico parimente de fuochi 4, et sino all'hora non vi era alcun infetto; et questo male contagioso, dissero essere originato dalli soldati Alemanni, li quali havevano infettato tutto il paese.


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