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Questua per i defunti

Nel 1772 fu vietato di questuare fuori dalla Chiesa e fu tolta la cassetta delle elemosine per celebrazioni per i defunti. I fedeli desideravano comunque poter continuare a fare delle offerte per i defunti e si decise di fare la questua in Chiesa, cosa che non era vietata.

E curioso notare in fondo l'uso del simbolo @ prima di una data.

Riv.mo Sig.r Regio Cancelliere
Inerente al ordine datomi con la stimatissima sua in data del 15 andante ho dimandato a Giovanni Buzzi q.m Carlo con qual permesso vada a questuando con una borsa insolita nella Chiesa Prepositurale, al che mi rispose che essendo levata la questua solita che si faceva fori di chiesa tutte le prime domeniche del mese, e levata anche la cassa che era nella chiesa, che si riponeva la elemosina per suffragare le anime del Purgatorio, che però molte persone desiderose di continuare il sufragio a suoi defunti, dissero, che si poteva fare in chiesa se si fosse ritrovato persona che lo volesse fare, al che si è offerto il suddetto Sig.re di farla ogni domenica, ci ho poi letto la sua lettera contenente li suoi ordini.
Al primo mi disse che non aveva altro permesso che il su riferito.
Al secundo che la elemosina raccolta la consegnava fedelmente al tesoriere Parochiale da far elebrare tante messe per li defunti.
Al terzo che voleva continuare perché sapeva essere proibito questuare fori di chiesa, ma non in Chiesa, che però si dovesse rifferire alla giunta Economale, che sarebbe stato obbedientissimo a suoi ordini.
E con piena stima Riv.mo mi dico di V.a Riv.ma.
@ 21 dicembre 1772
Sottoscr. Obbedientissimo a suoi comandi
Il sindaco della Prepositurale di Dervio
P.S. Susistendo la sopra questua de' morti potrà rilevare al Tribunale il detrimento che ne potrà patire la questua che si fa per il mantenimento della Chiesa.

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