Quaderni Derviesi / Documenti / Il Settecento / Una nuova filandaNel 1785 Tommaso Calvi chiese lo scambio di alcuni pezzi di terreno per poter costruire una filanda a Corenno: Tomaso Calvi del Luogo di Corenno Pieve di Dervio Riviera di Lecco Servitore umilissimo della R.G.E. desidererebbe fabbricare ad uso di filanda per seta nel suddetto Luogo di Corenno, ma trovandosi il supplicante mancante di sufficiente fondo atto per tale traffico ha richiesto al Sacerdote Lodovico Venini Parroco del suddetto Luogo per che volesse aderire al Cambio d'una picciola porzione di una pezza di terra avitata di ragione di quella Parrochiale consistente nella longhezza di B.za 24 circa e larghezza B.za 7 per l'equale valore e qualità di fondo; E non ricusando detto Parroco di venire a tale Cambio purché sia abilitato a detto Contratto. La permuta tra i terreni fu approvata: A ricorso di Tomaso Calvi; ed a relazione dell'Avvocato Fiscale Gola si approva il concambio di tre tavole circa di terra di ragione della Prebenda Parrocchiale di Corenno Pieve di Dervio con altrettanta del ricorrente Calvi sotto lo stesso N. 23. di quella Mappa; e ciò ad oggetto di far costruire una filanda di seta. Si incarica il R.o Econ.o G.le si spedire il R.o Placito per la stipulazione del detto contratto di cambio, da effettuarsi a norma dell'Imp.le Disp.e 4 Marzo 1782 e sotto la condizione di dover le parti contraenti far eseguire gli occorrenti trasporti nelle tavole del Censo e ne' termini prescritti dalle leggi censuarie. |
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