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La Chiesa e la Francia (1796)

Giunti i Francesi, a malincuore la Curia dovette dar loro il proprio appoggio. Da notare che uno dei firmatari è lo stesso Cancelliere Arcivescovile delle comunicazioni a favore degli Austriaci.

CIRCOLARE AL CLERO SECOLARE, E REGOLARE
Monsignor Arcivescovo con tutta l'efficacia del suo zelo esorta ed ammonisce tutti e singoli del Clero tanto Secolare, che Regolare di questa sua Diocesi di unire alle sincere e manifeste riprove che con piena sua soddisfazione hanno sin ora dato d'attaccamento, ed inviolabile fedeltà alla Repubblica Francese, anche l'uso visibile e continuo della Coccarda Nazionale Tricolorata al Cappello, come già la maggior parte lodevolmente costuma di fare, e come lo stesso Monsignor Arcivescovo ha proceduto col suo esempio sino dai primi momenti, in cui questa Diocesi passò sotto la Dominazione della stessa Repubblica.
Si ripromette Monsignor Arcivescovo dalla docilità del suo clero, che prontamente ubbidirà a questa sua Circolare, e che nissuno lascerà di distinguersi con tale esteriore contrassegno di Patriottismo, e di così meritarsi sempre più la protezione dei Rappresentanti la Nazion Francese, e delle Autorità Constituite.
Dall'Arcivescovado il 19 Vendemmiale anno V della Repubblica Francese (10 Ottobre 1796 v.s.)

Prete Francesco Picinelli Not.Coad.
per il Dec. e Can.Ord. della Metrop.
Gioachino Gambarana Cancell.Arciv.

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