Quaderni Derviesi / Documenti / Il Settecento
1703 Dal marmista Ali Andrea di Bellano (per il prezzo di lire 700) viene fatto l’altare della Beata Vergine nella chiesa di san Tommaso di Canterbury 1703 Alterne vicende 13.12.1707 Mandato nel sig. Giov.Battista di Matteo Orio di Dervio per haver somministrato alla comunità due legni per fare il ponte sotto la folla 23.3.1708 La comunità acquistò il prato di S. Cecilia dai sigg. Cesare e fratelli Rondoni di Belano 28.12.1710 Sottoscrizione dei comunisti per innalzare il campanile di Corenno 1711 Carlo VI d'Austria ordina la verificazione del catasto con un nuovo censo 25.1.1711 Fu appaltato il dazio per pascolo a Salesine nel deserto tra li due rami del fiume al sig. Camillo Oltramonti 9.2.1711 Radunatisi i consoli ed uomini della comunità di Corenno stabilirono di innalzare un campanile con tre campane e di aprire una sottoscrizione pubblica. Il vecchio campanile, con due piccole campane, si innalzava sul frontone della chiesa. 1712 Sul campanile di Corenno fu posto un concerto di tre campane 2.3.1712 Domanda di poter lavorare gratuitamente nei giorni festivi per innalzare il campanile di Corenno 1715 Il comune di Dervio iniziò una causa contro la comunità di Mugiasca (Valsassina) per diritti sul monte di Bientro e Gaggio 1.4.1723 viene pubblicato nei comuni della Pieve e vicini la grida 23 febbraio emanata dal capitano generale dello Stato di Milano colla proibizione della pesca nella metà laghetto detto di Piona con qualsiasi sorte di reti et con la canna compreso anco il pescare con frosne, calzina e pasta e finalmente con ogni ordigno atto a prendere pesce e lo stesso nel lago di Corenno quanto dura il suo territorio ciò fino a mezzo il lago chiamato di Como, e dal confine di Dervio, stretto di Foppa, sino alla valletta vicino alla punta di Piona che confina col laghetto e dell'abusivo pascolo e taglio di legna nel bosco Lenteno pure di proprietà del Comune di Corenno. La grida venne ottenuta per istanza dei comunisti, essendo andata in dimenticanza quella del 9 gennajo 1698. I trasgressori dovevano assoggettarsi alla multa di scudi 10 per persona e di 5 per ogni capo di bestiame, oltre la rifusione dei danni e spese e le pene portate dagli Statuti dicembre 1723 Fra i pagamenti vari di fine anno si legge: pagamento al sig. Bernardo Erba per 53 legni propri dati per la fabrica del molo 23.5.1726 Divergenza fra popolo e parroco di Corenno per tenere chiuso il campanile per gravi avvenimenti; si decise di aprire il campanile al popolo 29.4.1728 il signor Conte della Riviera, Sfondrati, ordinò al podestà di Dervio, residente in Bellano, di sentenziare in merito alla dimanda presentata dai sindaci di Corenno, Carl'Antonio Andreani e Carlo Calvi. Nella domanda s chiedeva giustizia per le prepotenze usate e minacce fatte da una turba di comunisti di Vestreno, capitanati da un prete, onde farsi rilasciare alcune bestie state sequestrate per abusivo pascolo 31.3.1734 la Regia Camera con sua decisione in tale data concede ad Anganuzzi, Maggi e Rubini l'escavazione delle miniere di ferro nel fiume Varrone di Dervio, nella località detta la Valle del Sasso o Zappello, state scoperte da un Buzzella di Dervio nel 1724. Nell'ottobre del 1735 viene fatta la prima fusione del ferro di quelle miniere nei forni di Dongo. Vengono le cave ben presto abbandonate per le serie difficoltà e gravi spese dicembre 1734 Mandato per il rifacimento di un muro caduto in cima alla scalotta 31.12.1739 Mandato al sig. Anganuzzi per aver fatto ritirar sassi dal di dentro come dal di fuori del molo, spazzar la rena alla bocca del medesimo 1740 Maria Teresa, imperatrice d'Austria ed annessi Stati, istituisce i convocati ed ordina la continuazione del censo 26.9.1740 Riadattamento della chiesa S. Leonardo a Castello come risulta dall'iscrizione sulla facciata della chiesa a destra del portale 1741 Dai sindaci di Dervio viene acquistato uno spazio di terreno nel piazzale della chiesa sul quale il rev. Proposto intendeva rifabbricare una stalla stata abbruciata nel 1636 perché sospetta di infezione di peste, colla nuova costruzione si sarebbe reso irregolare il piazzale ed angusto l'ingresso alla porticina della chiesa 1741 Il medico di Dervio si recava due volte al mese a Premana per le visite ai poveri, collo stipendio fisso da quel comune in annue lire 70. Per le visite straordinarie, od a possidenti, erano stabilite tariffe speciali 20.6.1747 Raccolta di una offerta per un gruppo di 40 ebrei che avevano abiurato la propria fede per farsi cattolici Elenco di riti e celebrazioni della Parrocchia di Corenno 1763 La tassa personale ed alcune ingiustizie 1765 Gli abitanti di Corenno erano 118 1765 Il reverendo don Salvatore Andreani, prelato domestico e assistente al Soglio Pontificio, fu promosso al vescovado di Lodi 1765 Una gravissima carestia colpì tutta la zona, la popolazione dovette nutrirsi di castagne 1766 Gli abitanti di Corenno erano 129 maggio 1772 Incessanti piogge colpiscono tutta la zona da maggio a fine giugno con gravissimi danni 1771 Descrizione di una tragica epidemia 1777 Divergenze sulle deviazioni del Varrone 1780 Dervio fu unito al distretto di Gravedona ed alla provincia di Como 13.3.1784 Paolo Andreani si alzò in volo con pallone aerostatico su Brugherio. Fu il primo aeronauta italiano 1785 Una nuova filanda a Corenno 3.9.1785 Nuova amministrazione e riforma dei Distretti e delle dipendenze 13.7.1786 Organizzazione delle scuole 24.8.1786 Una invasione di pecore 26.9.1786 Dervio assegnato alla provincia di Como 7.8.1788 Con la morte del colonnello Sfondrati il feudo passò alla Regia Camera, che lo soppresse 1792 Raccolta di fondi per la guerra ai Francesi 11.12.1793 Domanda e concessione a Giuseppe Calvi di porre la Via Crucis in chiesa a Corenno 1795 Ampliamento della chiesa di Corenno 1796 Il governo austriaco rilevò il diritto di pesca dal Comune, lasciando a questi l'obbligo in perpetuo del pagamento di lire 28.10 imperiali annue alla famiglia Schenardi 1797 Dervio fa parte della Repubblica Cisalpina nel Dipartimento della Montagna di Lecco nel 3° distretto della Riviera ossia di Bellano capoborgo (decreto Legge Rep. Cisalpina, seduta 6 fiorile anno VI° repubblicano) 1798 Laicità e lavoro domenicale 1798 Il Gran Consiglio della Repubblica Cisalpina concede l’istituzione della fiera di Dervio 1798 Proibizioni del Culto fuori dalle Chiese 21.4.1798 (4 fiorile VI) Dervio faceva parte del Distretto della Riviera con capoluogo Bellano |
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