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L'adesione al Piemonte

A giugno del 1859 Lecco aveva già aderito all'annessione al Piemonte.

CITTADINI
Da pochi giorni sventola tra noi la BANDIERA TRICOLORE, il sacro vessillo DELL'INDIPENDENZA ITALIANA, innalzato dal Magnanimo ed Intrepido RE COSTITUZIONALE VITTORIO EMANUELE II.
La Francia è con Lui a giovarlo delle sue Forze e del suo genio guerriero. Per voto del vostro Consiglio Comunale fu già proclamata l'annesione nostra al Piemonte.
CITTADINI
Oggi è fra noi il grande Capitano le cui schiere toccarono prime il suolo di Lombardia.
Innanzi a Lui confermate il voto del vostro Consiglio e della vostra Rappresentanza Comunale, e tutti concordi cooperiamo alla grande opera della Indipendenza Italiana. Il nostro sangue, le nostre fortune, tutto sia ad essa consacrato.
W. IL NOSTRO RE VITTORIO EMANUELE
VIVA NAPOLEONE III

Lecco, dall'Ufficio Municipale li 6. Giugno 1859.

Campelli Giuseppe Deputato
Curioni Giovanni Deputato

Ed ecco la richiesta con cui venivano chiesti i voti dei principali abitanti di Dervio per stabilire se si dovesse aderire al Piemonte, cosa di cui però non si dubita...

Bellano 21 Giugno 1859

Lo scrivente Comitato fu invitato a raccogliere i voti dei principali abitanti del Distretto e della Deputazione in merito alla fusione di adesione al Piemonte.
Per la debita uniformità e per facilitare l'operato della Deputazione si è creduto opportuno di disporre una modula del relativo protocollo.
Codesta Deputazione vorrà quindi raccogliere in quei mezzi che crederà opportuni i principali abitanti del Comune e ritirare dai medesimi la relativa dichiarazione verbale.
E qualora, come non si dubita, siano annuenti alla fusione, ritirerà sul protocollo che si unisce le firme dei principali e della Deputazione e lo ritornerà con tutta sollecitudine.

Il Comitato Distrettuale [...] Venini [...] Mezzera

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