Quaderni Derviesi / Documenti / Statuto del 1389 /

Libro Primo

1. Giuramento del Rettore e sua carica
2. Giuramento dei consiglieri e degli altri ufficiali
3. Obbligo del Rettore di svolgere indagini sui reati
4. Obbligo del Rettore di pronunciarsi conclusa la difesa
5. Scadenze da dare ai condannati per il pagamento delle multe
6. Obbligo del Rettore di esigere le multe e tutto il denaro del Comune
7. Asta delle multe difficili da riscuotere
8. Obbligo del Rettore di condannare i colpevoli di reati
9. Divieto di pronunciare sentenze non previste dallo Statuto
10. Parte delle multe spettante al Rettore
11. Obbligo di rispettare gli ordini del Rettore
12. Obbligo di far registrare tutti gli atti
13. Obbligo del Rettore di far registrare spese ed entrate del Comune
14. Facoltà del Rettore
15. Famiglio del Rettore
16. Obbligo di tarare pesi e misure
17. Obbligo di ispezioni ai mulini
18. Obbligo di ispezioni a pesi e misure
19. Obbligo di ispezioni a panificatori e tavernieri
20. Obbligo di ispezioni a vie e siepi
21. Confino
22. Giorni nei quali il Rettore è in tribunale
23. Detenzione dei debitori del Comune e aiuto da dare loro
24. Decreti e sentenze emessi dal Rettore e loro tariffe
25. Onorario del Rettore nella definizione di liti
26. Divieto di mantenere la carica di Rettore oltre i sei mesi
27. Divieto per il Rettore di Dervio di esercitare la propria carica contro gli abitanti di Dervio al di fuori della giurisdizione di Dervio

Hic Incipiunt Rubrice Statutorum Comunis Dervii

I primum. De iuramento rectoris et eius offitio
II. De iuramento consiliariorum et aliorum offitialium
III. Quod rector debeat et teneatur facere inquisitionem de peccatis
IIII. Quod rector teneatur condempnare dafensione data
V. De termino dando condempnatis ad solvendum
VI. Quod rector teneatur exigere condempnationem et totum es comunis
VII. De incantando malas pagas
VIII. Quod rector teneatur condempnare banitos de malefitio
VIIII. De non condempnando ultra statuta
X. De parte condempnationum danda rectori
XI. De precepto rectoris observando
XII. De fatiendo scribere omnia acta
XIII. Quod rector teneatur facere scribere expensas et recepta comunis
XIIII. De arbitrio rectoris
XV. De famulo rectoris
XVI. De fatiendo adequari pessas et mesuras
XVII. De querendo molandina
XVIII. De querendo pessas et mesuras
XVIIII. De querendo pristinarios et tabernarios
XX. De querendo vias et cessas
XXI. De confinibus dandis
XXII. Quibus diebus rector ascendit banchum iuris
XXIII. De detinendo debitores comunis et auxilio dando
XXIIII. De auctoritate et laudatione factis per rectore et eorum pretiis
XXV. Quantum habere debeat rector de litis contestatione
XXVI. Quod aliquis non possis esse rector nixi sex mensibus
XXVII. Quod rector Dervii non posit facere offitium suum contra illos de Dervio extra iurisdictionem Dervii

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