Quaderni Derviesi / Documenti / Statuto del 1389 / Libro Quinto / 202. Betulle del bosco di GaggioL'asta delle betulle del bosco del Gaggio del Comune di Dervio si effettui ogni anno o anche per più anni e sia concessa al miglior offerente, conservando però l'asta assegnata a ser Martino Andriani con le clausole e le condizioni stabilite con lui a suo tempo; sempre intendendo che se qualcuno dovesse appiccare fuoco in tale bosco, o per sua colpa o manchevolezza bruciasse il Gaggio di Scaurina, sia condannato a 10 lire, per ognuno e per ogni volta, e in ogni caso, si risarcisca il danno al vincitore dell'asta nel doppio, a giudizio degli estimatori del Comune. Chiunque possa presentare una denuncia sotto giuramento e gli sia concessa piena fiducia e la multa sia divisa come si indica sopra nell'articolo riferito al monte di Bientro riguardo agli abitanti e ai forestieri. CCII. De Incantu Bedolarum Buschi de GazioItem, quod incantus bedolarum tantum buschi de Gazio comunis Dervii omni anno vel ad plures annos incantetur et plus offerenti detur, reservato incantu facto ser Martino Andree cum pactis et conventionibus cum eo habitis et factis pro suo tempore, hoc sempre intellecto, quod si quis poneret ignem in dicto buscho vel ex sui colpa vel defectu brusaretur Gazium de Schaurina, condempnetur in libris decem tertiolorum pro quolibet et qualibet vice et in omnibus dampnum restituat incantatori in duplum in laude extimatorum dicti comunis et quilibet suo sacramento possit accusare et fides ei plena adhibeatur et pena dividatur ut supra fit mentio de vicinis et forensibus in statuto montis de Bientio. |
Sezione di dervio.org |
Copyright (c) 2001-2002 Michele Casanova |