Quaderni Derviesi / Documenti / Statuto del 1389 / Libro Quinto /

210. Pagamenti entro le scadenze

Ogni vincitore di un'asta o daziere del Comune sia tenuto a dare buona e idonea garanzia con un buon fideiussore di Dervio, immediatamente dopo tale asta, prima che si allontani dalla stessa asta, altrimenti sia multato di 3 lire per ogni asta e in pił sia tenuto a rifondere al Comune ogni danno che fosse poi sofferto dal Comune.
Ogni daziere o vincitore d'asta sia tenuto a pagare la sua asta nelle due rate di ogni anno: la metą il primo di giugno e l'altra metą il primo di dicembre, sotto pena di un quarto in pił, e di tale quarto metą spetti al Comune e la restante metą al Rettore.
Invece l'asta delle tese [1] per sparvieri e altri uccelli e l'asta delle gallere [2] d'olio siano pagate solo una volta all'anno, il primo di dicembre.

[1] Tesa: terreno destinato alla caccia ai volatili con reti.
[2] Gallera: recipiente per la misurazione dell'olio.

CCX. Quod Incantatores Incantuum Solvant per Terminos

Item, quod quicumque incantator vel habens datium comunis teneatur et debeat dare bonam et ydoneam securitatem cum bono fideiussore de Dervio tantum incontinenti facto dicto incantu, antequam recedat ab incantu, sub pena et banno librarum trium tertiolorum pro quolibet incantatore et quolibet incantu, et ultra teneatur et debeat restituere comuni omne dampnum quod inde pateretur dictum comune. Et quod quilibet datierius vel incantator teneatur et debeat solvere suum incantum per duos terminos omni anno, videlicet medietatem in kallendis iunii et aliam medietatem in kallendis decembris proxime sequentis, sub pena quarti pluris, cuius pene quarti medietas sit dicti comunis et reliqua medietas sit dicti rectoris; salvo quod incantus tensarum accipitrium et aliarum avium et galere de oleo debeant solvi tantum semel omni anno, videlicet in kallendis mensis decembris.

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