| | Quaderni Derviesi / Territorio / La Pieve di Dervio Una Pieve era l'unione di più comuni dipendenti da quello fra loro più antico e più popolato.
Fin dall'antichità gli insediamenti sulla sponda orientale del Lario furono caratterizzati dalle foci dei fiumi e non a caso a Varrone, Pioverna, Esino e Meria corrispondono i luoghi di Dervio, Bellano, Varenna e Mandello. Essi sono esattamente gli antichi centri delle Pievi: prima della conquista romana i popoli della zona erano organizzati attorno ad un pago celtico (gau) al quale fu sovrapposto un pago romano; è ormai accertato che da quest'ultimo sia derivata ogni Pieve.
Ogni Pieve comprendeva centri minori circostanti che nei secoli, con il crescere della popolazione, si separarono; il riferimento alle Pievi rimase però fino al XVIII sec.
Nella Pieve di Dervio i comuni di Vestreno, Sueglio, Tremenico e Introzzo (in chiaro nell ) si separarono dal punto di vista amministrativo prima del 1367, mentre Dorio si separò nel 1501.
Corenno fu l'ultimo a separarsi in Comune nel 1560, ma a partire dal 1928 fu riannesso a Dervio. |
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