Quaderni Derviesi / Territorio / Visite guidate / Cappellette di Dervio A Dervio sono presenti alcune cappellette, che da secoli segnalano ai passanti i luoghi di devozione popolare e sono a volte arricchiti da antichi affreschi.
Cappelletta della Dossa
Sulla strada provinciale da Dervio verso Corenno sorge una cappelletta votiva detta Gesieu della Dossa (per la posizione su un dosso sporgente sul lago sottostante).
 La cappella presenta all'esterno un’apertura ad arco ribassato, con ai lati semplici pilastri angolari. Il tetto è in piode, caratteristiche lastre di pietra locale che ricoprivano un tempo le case ed ormai scomparse. All'interno esiste ancora la mensa di un altare rustico in muratura. Le pareti un tempo recavano resti di affreschi: su quella di fondo un'Annunciazione, a destra san Carlo benedicente. Cappelletta dei Crotti Camminando lungo la mulattiera di collegamento fra Corenno e Dorio, superato il cimitero, ci si imbatte in una cappelletta di notevoli dimensioni che sorge al culmine di una leggera salita.
La costruzione, relativamente in buono stato di conservazione, sbarra per così dire la strada al viandante costringendolo a fare una deviazione per aggirarla. Viene datata approssimativamente ad epoca settecentesca, come stile architettonico. All'internamente sulle pareti esistono ancora tracce di pitture ad affresco, con raffigurata una Madonna con Bambino e Santi. Sulla parete di fondo, al centro, la Vergine è seduta su una nuvola, con un manto azzurro che presenta Gesù, in piedi, che regge la corona del Rosario. Nello sfondo sono rappresentati degli angioletti. A sinistra un santo vescovo reca la palma del martirio (forse san Tommaso da Canterbury).  Località Monastero
Questa cappelletta, rimasta intatta nella sua forma, è stata, alcuni anni fa, arretrata rispetto alla sede stradale. Vi è rappresentata una maternità.
Si trova su proprietà privata ma è visibile dal sentiero che unisce Dervio a Corenno passando dal vecchio nucleo di Monastero. | 
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