In internet sono presenti molti siti web relativi a come costruirsi da soli
una kiteboard che sono dedicati prevalentemente a quegli hobbisti che usano
progetti caratterizzati dalle tradizionali tecniche e limitazioni (rocker,
derive, materiali speciali, ecc.). Questa pagina cerca di aiutarvi a
progettare e realizzare una bellissima ed economica tavola bi-direzionale in
molto meno tempo (1 o 2 ore di lavoro o meno) che si comporta come (se non
meglio di) una tavola tradizionale.
2 tavole "semplice è meglio" in legno di pino
E' tanto meglio quanto più è semplice
Uno degli elementi base di un progetto di tavola "semplice è meglio" è, in maniera più specifica, senza derive e senza
rocker:
Una tavola a vela per risalire il vento ha bisogno di derive, una kiteboard
usa il suo bordo e le derive. Una tavola da kitesurf bi-direzionale
non ha bisogno di derive (le derive sono ancora utili su tavole da kitesurf
direzionali).
Sia le sailboard che le wakeboard hanno bisogno di rocker per planare;
inoltre una sailboard ha bisogno dei rocker per tenere bene le onde.
Non c'è bisogno dei rocker sulle kiteboards perchè l'aquilone fornisce una
forza di sollevamento più che sufficiente a far planare la tavola e perchè
la loro posizione normale è inclinata, le kiteboards non ha bisogno dei rocker
per passare sulle onde.
Materiali e attrezzi
Per realizzare una tavola bi-direzionale "semplice è meglio", sono necessari i
seguenti materiali e attrezzi:
una tavola di legno rettangolare alta fino al vostro petto o alla spalla e
larga all'incirca quanto le vostre spalle. Potete usare dell'economico
compensato o il miglior e più bel legno di pino o di quercia (pannelli
di pino o di quercia fino a 16" o 40 cm di larghezza e oltre i due
metri di altezza sono disponibili presso qualsiasi magazzino - se
usate pannelli di pino o di quercia, per renderli più forti,
assicuratevi di avere rivestimento per almeno 4 strati). Lo
spessore del legno dovrebbe essere da 1/2" a 3/4" o da 12 mm a 19 mm.
Più sottile sarà il legno, più sarà flessibile la tavola. Più il
legno sarà spesso, più sarà resistente la tavola. Un pannello di pino 4'X16"X3/4"
può costare intorno ai 10 €.
un paio di footstraps da windsurfing (può essere comprato a qualsiasi
negozio di windsurfing).
un paio di bungees (elastici) da wakeboarding (possono essere comprati
presso qualsiasi
negozio di wakeboarding). Non sono necessari se volete solo i
footstraps.
4 viti (#14 X 1") per avvitare i footstraps ed i bungees sulla
tavola. 1 o 2 viti (#14 X 3/4") per attaccare il laccio alla tavola.
un moschettone e alcune funi e linee di aquilone per realizzare il laccio
della tavola.
una seghetto elettrico (o a mano) per tagliare il legno nella sua forma.
una scartavetratrice/levigatrice per sagomare il bordo della tavola.
materiali di rivestimento. Le vernici che renderanno splendida la
vostra tavola di pino o di quercia e che dovrebbe andare bene sono quelle
per pavimenti di legno (scegliete vernici plastiche all'acqua di nuovo tipo
che sono più facili da usare e rendono più semplice la pulizia delle mani
e del pennello. Una eccellente scelta è, per esempio, la vernice Varathane
a base di acqua).
Costruire la tavola in 7 Fasi
Disegnate la sagoma della tavola sul pannello di legno. Una semplice
sagoma rettangolare (alta fino al vostro petto o alla spalla e larga
all'incirca quanto le vostre spalle) con 4 angoli arrotondati andrà bene (questa
è la forma della mia prima tavola 4'X16" che va alla grande).
Per una sagoma più rifinita, è preferibile disegnare un "angolo"
della tavola su un pezzo di carta tagliarlo e usarlo (come sagoma) per
disegnare tutti gli "angoli" della tavola.
Tagliate la tavola nella forma desiderata usando un seghetto elettrico (o
un seghetto a mano).
La nuova tavola è stata tagliata secondo la forma
desiderata
Scartavetrate il bordo della tavola. Un "bordo neutro" (un
semplice raccordo per far sì che le due superfici della tavola si
incontrino e metà del suo spessore - questo è il bordo della mia prima
tavola e va benissimo) dovrebbe andare bene. Arrotondate
leggermente il bordo per non farlo troppo affilato e pericoloso. Usate
inizialmente carta vetrata a grana grossa e poi a grana fine per la
rifinitura finale. Questa fase è la più laboriosa di tutto il processo di
costruzione della tavola. A guadagno di tempo, prima di usare la
levigatrice potreste usare una piallatrice.
La nuova tavola è stata levigata con un buon
effetto
Ricoprire la tavola con il materiale di rivestimento scelto. Ponete
più strati (normalmente 3) per rinforzare la protezione ed assicurarvi che
l'acqua non arrivi al legno. Se avete scelto della semplice vernice a
legno potete appendere la tavola tramite il suo laccio in modo da poter
trattare contemporaneamente entrambe le sue superfici.
La nuova tavola è appesa al suo laccio per essere
verniciata
Determinate la distanza alla quale montare gli straps chiudendo gli occhi,
saltando e atterrando con entrambi i piedi. La distanza tra il centro dei
vostri piedi è all'incirca l'ampiezza della vostra posizione sulla tavola.
I footstraps devono essere inclinati dai 15 ai 21 gradi in fuori (posizione
a papera) e la distanza tra il loro centro deve essere pari alla distanza
tra il centro dei vostri piedi dopo il salto a occhi chiusi. Gli
straps devono essere centrati sulla tavola in modo che distino in modo
uguale dalle sue estremità. Il vostro calcagno dovrà distare dal
bordo della tavola tra 1" e 2" (2,5 - 5 cm).
La tavola è pronta per i footstraps
Avvitate i footstraps ed i bungees sulla tavola.
La tavola è pronta per navigare
Se volete un laccio, mettete 1 o 2 viti (#14 X 3/4) vicino al centro
di una delle estremità della tavola. Legate uno spezzone di linea
dell'aquilone alla vite (assicuratevi che la trazione della linea sia
distribuita uniformemente su entrambe le viti se ne usate 2). Usando
un nodo a bocca di lupo, legate lo spezzone di linea ad una corda
inestensibile da 5mm lunga da 1,8 a 3 m. Legate un moschettone alla
fine della corda. Avrete bisogno di un anello metallico sulla
vostra imbracatura per attaccarci il laccio della tavola.
Voila! Adesso avete una tavola che andrà bene o meglio di una tavola
tradizionale ma con un aspetto fantastico (se userete legno di pino) e quasi "senza
costo".
Come usarla
L'uso di una tavola "semplice è meglio" è identico all'uso di una kiteboard
tradizionale; comunque, ci sono due tecniche che vi dovrebbero consentire di
apprezzare meglio questa tavola:
Usare la trazione verticale dell'aquilone per per aiutare la
tavola a planare. Non avendo i rocker, per questa tavola è
un po' difficile planare. E' quindi raccomandabile la trazione
verticale dell'aquilone per portare la tavola, dopo la partenza, il più
velocemente possibile sul pelo dell'acqua (è meglio partire dall'acqua
agganciati all'aquilone in modo che possa sollevare sul pelo dell'acqua voi
e la tavola il più velocemente possibile)
Usare il bordo della tavola più efficacemente.
Senza derive, una tavola "semplice è meglio" è difficile da inclinare rispetto a
una kiteboard tradizionale. La tavola sembra sfuggente finchè non la
inclinate saldamente in acqua. E' preferibile inclinare la
tavola il prima possibile (prima che la tavola diventi incontrollabile)
rispetto a una tavola tradizionale.
Messa a punto
Data la semplicità e l'economicità di costruzione potete sperimentare molti
elementi della tavola secondo il vostro gusto e le vostre condizioni:
la lunghezza e la larghezza (maggiore è la superficie, minore sarà la
potenza richiesta all'aquilone; comunque maggiore sarà la superficie,
minore sarà la sua manovrabilità)
la forma del bordo (qualsiasi forma a cui potrete pensare: convessa come
una wakeboard, concava come uno snowboard, dritta o qualsiasi combinazione
tra queste).
la sagoma del bordo (neutro, svasato dall'alto al basso o dal basso all'alto,
affilato, arrotondato, ecc.).
Una sagoma neutra del bordo (sinistra)
rispetto ad una svasata dal basso verso l'alto (destra).
Notate che nessuna delle tavole
ha rocker eccetto che il "rocker del bordo"
la posizione dei footstrap (la distanza tra di loro, la distanza del
calcagno dal bordo della tavola, i gradi di apertura per la posizione a
papero, ecc.).
Siate fantasiosi e inviatemi (in inglese)
le immagini, i dati delle vostre tavole e descrivetemi la vostra esperienza nel
loro uso.
Seconda Generazione: Tavole Anfibie
Dopo la prima generazione di tavola, abbiamo deciso di
sperimentare tavole di forma non tradizionale e siamo venuti fuori con una forma
anfibia che dovrebbe lavorare bene sia sulla neve che in acqua (per esempio la
forma dello snowboard senza l'avvallamento centrale). Il vantaggio di
questa forma stretta a snowboard è che possiamo costruire tavole fino a 8' x 1'
di legno che è più forte dei pannelli o del
compensato.
We found that the tip kickers do help when the board is
"submarining" under the water (not enough power from the kite during lull) and
the tips kickers also do help to make the board plan sooner. However, we also
found that too much tip kickers also make the board slower and not very
maneuverable on the water. So for the second generation boards, we added around
1 cm (around the thickness of the wood) of tip kicker for each tip.
We found that the "top down" rail is the best rail for
holding an edge to go upwind or jump. We also found that the "top down" rail
needs some tip rocker otherwise it tends to submarine during lull.
So the combination of "top down" rail and 1 cm of tip
rockers is the best combination so far and we used that for our second
generation amphibious board.
Il risultato è veramente ottimo. Abbiamo
costruito 2 tavole, una molto piccola di 120 X 25 cm ed una appena più lunga di 140 X 25 cm.
Lavorano estremamente bene in condizione di sovra potenza e la più piccola (120 X 25),
in queste condizioni è dinamite pura.
Fate caso alla forma da snowboard di queste tavole
confrontata con una wakeboard e una snowboard. Qui ci sono altre foto di
queste tavola:
Altre tavole di legno autocostruite
Da Brasile la tavola di Manoel Fonseca
"Ciao Hung, I did my kiteboard with 10mm
marine pine plywood, did 45º cut with jigsaw, self made EVA pads, windsurf
footstraps, regular bungees and old windsurf G10 fins trimed. dimensions136cm x
38cm x 10mm, rocker2,5cm, 3 kg"
From Sipke Diepbrink in Holland
First one is 165x40. 4 layers 4 mmply one glass 200g/m and
build in rocker with rocker table. Just when I found out about your site I
decided to let the fins go. Made one mistake about the attachements of the
footstraps so had to use some bolts to get them in place.
Second is a MFL 170x40. After example of Zeroprestige I added simple
cloth with print to give it a nicer look.
From Diego Fonda in Italy
Ciao Hung,
Ho costruito la mia tavola con 3 strati di compensato marino da 4mm ciascuno.
Le
misure sono 142,5cm X 39cm X 1,2cm, 4 kg, rocker 4,5cm, le pinne sono in resina.
Ciao
[Note: "142,5 cm" means 142.5 cm in English - what a beautiful
board]
Ancora una bellissima tavola dal nostro artista
kitesurfer Diego Fonda in Italia:
141-39-1.5 3.6kg 2cm rocker. 3 strati di compensato marino
From Scott at @emirates.net.ae
Thought you might be interested in this one. Made from marine
ply. Laminated to give rocker. Teak veneer on the bottom and silk print on top.
Unfortunately a little heavy. This is proto number 1, number 2 was hollow and
very light. Number 3 is well underway. Ply is a good medium to use as it is easy
to work and flexible. Keep at them.
From Sid in Florida
Hey Hung!
I actually got a 99cm wake-skate, a 107cm kiteboard/wakeboard, and a 135cm
kiteboard/wakeboard out of one slab of 1/2in. plywood. I used polyester resin
instead of urethane or varnish. I used some fiberglass on top to make the boards
Tonka tough, but the resin was a bit more expensive and harder to work with. I
suggest sticking with a good polyurethane - I will if I make any more boards.
I was able to get a bunch of fins for $1.00 each from a local wakeboard cable
park. At this price, it was easy to cut on the fins and experiment with a couple
of shapes. I snagged some binding
plates at a boat store for $30.00, and fitted some old windsurf footstraps to
them. It works out pretty nice. 3 boards for under $75.00 - Not too shabby.
Thanx for pointing us in the right direction! Have a good one!
Il titolare, l'amministratore, l'autore e
tutti coloro che hanno collaborato a questo sito non rappresentano nessuna
garanzia riguardo ad errori, omissioni o incorrettezze delle informazioni
contenute in questo sito web. Usare le informazioni quì contenute a
proprio rischio e pericolo. Il titolare, l'amministratore, l'autore e
tutti coloro che hanno collaborato a questo sito non sono responsabili per
perdite o incidenti a voi o a terzi incluse le perdite di affari, le perdite di
materiali, attrezzature o danni alle proprietà, lesioni o morte derivante da
voi o terzi che utilizzano le informazioni quì contenute.