dr. Enzo Maria Vingolo


La retinopatia diabetica si manifesta in circa il 35% dei pazienti affetti da diabete e rappresenta la principale causa di cecità negli individui adulti (20-60 anni).
Oggi l'oftalmologia moderna si avvale dell'uso di una nuova serie di mezzi diagnostici in ambito retinico al fine di poter eseguire una diagnosi sempre più precoce. A tal proposito di fondamentale importanza è l'esame fluoroangiografico che ci consente di poter evidenziare precoci alterazioni vascolari (presenza di lesioni aneurismatiche, emorragie retiniche e la presenza di un edema maculare) e costituisce un'indagine indispensabile per eventuali trattamenti laser delle lesioni oculari. Per effettuare tale studio ci si avvale dell'uso del fluoroangiografo digitale che ci consente una maggiore definizione e una sequenza delle lesioni riscontrate.
Nel paziente è inoltre di fondamentale importanza valutare lo spessore retinico specie a livello maculare, il punto della retina più sensibile, responsabile della visione nitida.Di recente sono stati introdotti nuovi mezzi diagnostici come OCT e l'RTA.
L'OCT (tomografia a coerenza ottica) ci permette di eseguire delle scansioni della retina secondo diversi assi, evidenziando in ogni sezione le alterazioni del profilo retinico. Un risultato simile si puo' ottenere con l'RTA (analizzatore dello spessore retinico) che ci fornisce una ricostruzione tridimensionale dello spessore dell'area maculare. I due sistemi succitati presentano un'indubbia utilità dal punto di vista diagnostico, e sono insostituibili per un corretto monitoraggio nel tempo delle lesioni retiniche.

Ogni eventuale alterazione della retina tipica del diabete viene trattata con farmaci vasoprotettivi o, nei casi piu' gravi, con trattamento laser.



Nella Casa Di Cura Villa Mafalda il Consulente di Oculistica esplica attività di diagnosi e terapia in campo oculistico attraverso:

  • Esame del fondo oculare
  • Fluoroangiografia
  • OCT (Tomografia a coerenza ottica)
  • RTA (Analizzatore spessore retinico)