Rassegna Stampa

In questo spazio riportiamo gli articoli più recenti apparsi sulla stampa e in internet oppure notizie comunicate via radio e televisione inerenti le pubblicazioni e le attività di Dialogolibri.

Ci piace ricordare, senza andare troppo indietro nel tempo, che nel nuovo millennio hanno scritto o parlato di noi:

La Stampa web

- 10/1/00 notizia con poesia dell'uscita della plaquette "Chi dico che sono" di Giuliano Gramigna

- 15/1/00 recensione del libro di poesie "Violenza" di Donatella Bisutti

-31/7/00 notizia dell'uscita della plaquette "Due esistenze" di Cesare Viviani

-7/3/01 segnalazione delle plaquettes "Respirazione" di Lorenzo Morandotti e "Noi leggevamo, un tempo" di Giancarlo Pontiggia

-28/3/01 notizia con poesia delle plaquettes "Un mattino da esodo" di Elio Grasso e "Oro" di Silvio Ramat

-16/5/01 notizia con poesia della plaquette "Le Isole felici" di Daniela Monreale

-4/7/01 notizia dell'uscita delle plaquettes "Addii" di Giorgio Barberi Squarotti e "Come un demone impazzito" di Aldo Forbice.

Poesia

n. 135 recensione di Dante Maffia del libro "Violenza" di Donatella Bisutti

Corriere di Como

- 6/1/00 ampia recensione di Lorenzo Morandotti su "Effetti di luce" di Peter Russell

- 4/4/00 ampia recensione di Laura Verga su le plaquettes "La rima non scalda" di Tomaso Kemeny e "Desiderio" di Younis Tawfik

-16/7/00 ampia recensione sul libro "Federico Momo, un grande pioniere del ciclismo" di Roberto Crimeni

-23/7/00 ampia recensione di Vincenzo Guarracino su "Due esistenze" di Cesare Viviani

-10/8/00 ampia recensione del libro "Passeggiate all'ovest" di Carlo Linati

-23/8/00 articolo sull'imminente uscita di "Quaderno rosso" di Carla Porta Musa

-19/9/00 recensione di Federica Rossi della plaquette "Ci sono giorni nella vita" di Chiara Bollentini

-8/12/00 ampia recensione del libro "Passeggiate all'Ovest" di Carlo Linati

-27/12/00 recensione di "Quaderno rosso" di Carla Porta Musa"

-20/1/01 notizia di "Quaderno rosso" a TV Espansione

-5/2/01 articolo sull'incontro alla Tikkun di Milano di "Caffè letterario" con i poeti Giancarlo Pontiggia, Giuliano Gramigna e Cesare Viviani a cura di Anna Simm

-17/2/01 Notizia di varie poesie lette a Zapping di autori di Dialogolibri

-8/3/01 articolo sulla presentazione di "Quaderno rosso" allo Yacht Club di Como

-25/3/00 articolo sulla presentazione di "Quaderno rosso" a Lugano al Museo Hermann Hesse

-15/6/01 notizia della collana "Caffè Letterario" e del curatore Roberto Crimeni ospite del Gruppo letterario Acarya di Como. Recensione della plaquette "Le Isole Felici" di Daniela Monreale

-18/7/01 Recensione della pubblicazione "Dentar" di Virginia Bernasconi nella collana Dialetti

-23/7/01 Ampia recensione di Cristina Fontana della plaquette "Come un demone impazzito" di Aldo Forbice

-18/11/01 recensione di "Guerra" di Franco Buffoni

La Provincia di Como

-8/1/00 rubrica Scaffale nota sul libro "Il rifugio di Hermann Hesse" di Rosario Lo Conte

-9/1/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Effetti di luce" di Peter Russell

-15/3/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Desiderio" di Younis Tawfik

-26/4/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "La rima non scalda" di Tomaso Kemeny

-21/6/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Due esistenze" di Cesare Viviani

-19/7/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Ci sono giorni nella vita " di Chiara Bollentini

-25/7/00 notizia dell'uscita del libro "Federico Momo" di Roberto Crimeni

-19/8/00 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Enigma" di Gabriela Fantato

-22/12/00 notizia dell'uscita di "Quaderno rosso" di Carla Pota Musa

-27/1/01 ampia recensione di "Quaderno rosso"

-28/1/01 cronaca della presentazione di "Quaderno rosso" all'Istituto Carducci

-21/3/01 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Noi leggevamo, un tempo" di Giancarlo Pontiggia

-6/4/01 ampia recensione di Alberto Longatti di "Passeggiate all'Ovest" di Carlo Linati

-9/4/01 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Oro" di Silvio Ramat

-21/4/01 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Le Isole Felici" di Daniela Monreale

-1/8/01 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Come un demone impazzito" di Aldo Forbice

-12/8/01 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Addii" di Giorgio Barberi Squarotti

-21/10/01 Articolo sulla manifestazione "Autunno del libro nella Svizzera Italiana" con in evidenza Dialogolibri

-14/1/02 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "L'uomo che mangia" di Maurizio Cucchi

-23/1/02 rubrica Scaffale nota sulla plaquette "Guerra" di Franco Buffoni

-8/3/02 Articolo per il centenario di Carla Porta Musa e di "Quaderno rosso-Incontri"

-23/6/02 profilo di Giovanni Valassina a cura di Pietro Berra, con poesia in uscita nella plaquette "Sonorità"

-3/7/02 Articolo per presentazione di "Quaderno rosso-Incontri" alla biblioteca comunale di Como

-8/7/02 profilo di Giampiero Neri a cura di Pietro Berra, con poesia tratta da "Finale"

Corriere della Sera

-30/6/00 rubrica La poesia : poesia di Cesare Viviani tratta da "Due esistenze"

-9/7/00 rubrica La poesia : poesia di Tomaso Kemeny tratta da "La rima non scalda"

-12/7/00 rubrica La poesia : poesia di Tomaso Kemeny tratta da "La rima non scalda"

-16/7/00 rubrica La poesia : poesia di Peter Russell tratta da "Effetti di luce"

-6/1/02 recensione del libro "Poesie 1965-200" di Maurizio Cucchi con nota sulla plaquette "L'uomo che mangia" edita da Dialogolibri

-19/7/2002 rubrica La poesia: poesia di Giampiero Neri tratta da "Finale"

Il Giornale di Varese

-28/7/00 recensione del libro "Ci sono giorni nella vita" di Chiara Bollentini

Lombardia oggi

-17/9/00 recensione di Fabrizio Rovesti della plaquette "Ci sono giorni nella vita" di Chiara Bollentini

-7/1/01 recensione di "Due esistenze" di Cesare Viviani

-4/3/01 nota di Lorenzo Scandrolgio sulla plaquette "Effetti di luce" di Peter Russell

-29/4/01 articolo sulla collana "Caffè Letterario"

Talento

n. 52/2000 nota sul libro "Alessandro Volta, comasco credente" di Alessandro Maggiolini

Secolo d'Italia

-19/12/00 ampia recensione di Nicola Vacca della plaquette "Due esistenze" di Cesare Viviani

Puglia

-12/12/00 recensione di Angelo Lippo delle plaquettes "La rima non scalda" di Tomaso Kemeny e "Due esistenze" di Cesare Viviani

Porto franco

-nota e poesie tratte da "Due esistenze" di Cesare Viviani

Corriere del Ticino

-16/10/01 articolo sulla manifestazione "Autunno del libro nella Svizzera Italiana" con Dialogolibri rappresentante della provincia di Como

La Nazione

-10/5/02 articolo su Carla Porta Musa a Montectini e nota su "Quaderno rosso-Incontri"

RadioRaiUno - Zapping

Nel programma condotto da Aldo Forbice nel 2001 e 2002 sono state lette poesie tratte dalle plaquettes di "Caffé Letterario" dei poeti: Cesare Viviani, Giuliano Gramigna, Mariella Mischi, Elio Grasso, Dario Capello, Franco Buffoni, Paolo Rabissi

TV Espansione

-27/1/01 Presentazione del libro "Quaderno rosso", con ospite Carla Porta Musa, nell'ambito della trasmissione "Al 9000" condotta da Elda De Mattei

 

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Lombardia Oggi

Viviani in <<Due esistenze>>

<<Due esistenze>> del poeta senese d'origine e milanese d'adozione Cesare Viviani non è la prima chicca della collezione <<Caffè Letterario>>: dopo le pubblicazioni dei poeti Tomaso Kemeny, Luigi Picchi, Peter Russell, Younis Tawfik, è uscita infatti da qualche mese per i tipi di DIALOGOlibri (appendice libraria del bimestrale <<Dialogo>> intelligentemente diretto da Roberto Crimeni) un'ennesima raffinata plaquette dedicata stavolta all'autore del poema mistico <<Il silenzio dell'universo>>. Vere e proprie <<preziosità da collezionare>> queste plaquette, che contengono anche una breve biografia dell'autore e sono destinate a diventare, una volta raccolte, un'antologia di prestigio.

La Stampa web

Il libro della settimana
a cura di Maurizio Cucchi

"Paolo Rabissi non è un giovanissimo, almeno a giudicare dalle foto che appaiono in questa sua plaquette, eppure è in sostanza al suo esordio come poeta, quanto meno in volume. E si tratta di un esordio convincente, sicuro.
Città alta (Dialogolibri, p. 32), prefato da Giampiero Neri, è un testo nel quale risalta in primo luogo la fermezza asciutta della pronuncia, come affidata alla sobrietà di un rigore morale che non vuole fronzoli, che esige una nitidezza senza trucchi e un equilibrio linguistico quasi scontroso. E in questo, sicuramente, Rabissi ha ben presente l'esempio dello stesso Neri, che è un maestro nella semplicità impeccabile della sua scrittura. Ma Rabissi usa il modello decisamente in proprio, con efficacia autonoma, proponendo frammenti di una narrazione in versi, di brevi scene scandite nella loro concretezza.
Troviamo allora personaggi, luoghi, ambienti che appartengono a un'esistere tutt'altro che speciale; circostanze insomma di una realtà quotidiana colte nel loro movimento, fotografate nell'attimo in cui si imprimono nella memoria. Il tono di Rabissi è quello della descrizione informativa, come se realizzasse un racconto anonimo, dove appunto il soggetto narrante si è ritratto, lasciando spazio alle cose e alle figure, alla casa, al cortile, al giardino, al balcone.
Paolo Rabissi, nato a Trieste, vive a Milano dove insegna lettere. E' redattore della rivista "La mosca di Milano" su cui sono apparse sue poesie.
Voglio approfittare dell'uscita di questo libro per segnalare ancora il suo editore, Roberto Crimeni, che ha dato vita alla Dialogolibri dove pubblica eleganti plaquettes di autori nuovi, come appunto Rabissi, ma anche poeti molto noti come Cesare Viviani, Giuliano Gramigna, Giancarlo Pontiggia, Tomaso kemeny, Franco Buffoni, Silvio Ramat".

Ecco finalmente una poesia di Rabissi:

Se il giorno schiarisce
sui marciapiedi si fanno incontri.
I figli talvolta riconoscono i padri,
anche attraverso i vetri.
Il barbiere
resta con le forbici per aria.


Maurizo Cucchi

 

Corriere di Como

3 luglio 2002

"Quaderno rosso" in biblioteca

Lo scrittore triestino Claudio Magris l'ha recentemente definito "fulminea epifania, tenera e insieme spietata". Stiamo parlando di "Quaderno rosso", piccola ma preziosa raccolta di "momenti lirici" in prosa, che la scrittrice comasca Carla Porta Musa, che in marzo ha varcato la boa del secolo di vita, consegnò alle stampe nel lontano 1954. Ora la Dialogolibri di Olgiate Comasco ne presenta la seconda parte, "Quaderno rosso - Incontri", una raccolta di interviste e ritratti che ha già raggiunto la seconda edizione. L'autrice lariana la presenterà venerdì alle 18 nel salone della biblioteca comunale di piazzetta Lucati a Como, con Alberto Longatti, Rosaria Marchesi e Federico Canobbio Codelli.

 

LA PROVINCIA

Como
27 giugno 2002

Cultura olgiatese su RadioUno

A Zapping le poesie del Dialogo

La cultura olgiatese va in onda su RadioRaiUno. Bella soddisfazione per la casa editrice cittadina Dialogolibri che nei giorni scorsi si è fatta sentire, seppur indirettamente, dai microfoni della trasmissione Zapping, programma di Aldo Forbice in onda dal lunedì al venerdì, dalle 19,40 alle 21. Alcune poesie edite da Dialogolibri e tratte dalle plaquettes della collana <<Caffè Letterario>> curata da Roberto Crimeni, sono state lette nel corso della trasmissione dall'attrice Valentina Montanari. Lo stesso Aldo Forbice, tra l'altro, è anche poeta e per l'editrice olgiatese ha pubblicato <<Come un demone impazzito>>.

 

La Provincia

Como 8 luglio 2002

GIAMPIERO NERI
Le parole semplici per dire cose grandi

Viene tracciato un profilo del poeta Giampiero Neri a cura di Pietro Berra e pubblicata anche una poesia tratta dalla plaquette Finale (collezione Caffè Letterario, Dialogolibri 2002).

Tornava dalla prigionia
a quella comunità di poche case
ormai divisa dalla guerra civile.
Si era sparsa la voce del suo arrivo
e qualcuno gli andava incontro
sulla salita che lo portava a casa.

 

RASSEGNA STAMPA 2002 - 2003

Bresciaoggi, 18 maggio 2002
"Il seme della metamorfosi"
Una raccolta in versi di
Mariella Mischi, poetessa di Peschiera del Garda

In questi giorni Mariella Mischi è in libreria con la sua ultima silloge di poesie "Seme della metamorfosi". Pubblicato dalle Edizioni Dialogolibri di Olgiate Comasco, il volumetto presenta una trentina di testi di argomento erotico, nelle sue diverse sfumature: spirituale, corporea, culturale e financo letteraria.

Nata a Verona nel '53, la Mischi vive da tempo a Peschiera del Garda. Laureata in psicologia, scrive versi dal '72 e si è segnalata più volte all'attenzione della critica a partire dagli anni '90 per le opere "Meridiana d'amore", "Anima", "L'altra" e "Aiki", "Avalon, la spina e la rosa" e "Karate-do, via della mano vuota", nonché per la collaborazione a diverse riviste e circoli letterari.

La raccolta di versi sottolinea con varietà di toni, colori e modulazioni la passione amorosa che seduce e incanta l'autrice, definita nella postfazione da Canzio Bogarelli <<foemina voluptatis che, nell'attimo fuggevole dell'amore e nelle sue prove, riscatta la condanna dell'essere sempre vaso di Pandora scoperchiato da venti barbari e maramaldeschi>>.

Un'esperienza, quella sensuale, che Mariella Mischi vive e descrive in tutto il suo furor panico; <<quasi ci fosse il timore -è ancora Canzio Bogarelli che parla- di una anticipata partenza ai lidi del loto e perciò ci fosse l'urgenza di assaporare fino in fondo l'hic et nunc della fenomenologia amorosa...>>. Amore che si sconta, amore che si dà, senza rimpianti, forte la Mischi della sua tradizione di poetessa del respiro eccellente delle ruote del cuore in ogni stagione dell'esistenza e della sua metamorfosi di <<dea ut domina, donna del dono, daino d'amore, dalia del desiderio, dominante perché duraturo diadema d'ardore>>.

Flavio Marcolini

La CRONACA di Mantova,  31 maggio 2002

Riconciliarsi con l'erotismo
Recensione del libro di poesie erotiche di Mariella Mischi "Seme della metamorfosi" (Dialogolibri)

L'Arena
Il Giornale di Verona, 11 novembre 2002

La poetessa Mariella Mischi di Peschiera si è aggiudicata un importante riconoscimento con la silloge "Seme della metamorfosi" (Dialogolibri). La giuria del Premio "Borgo degli Artisti" di Milano, giunto alla 22^ edizione, dopo accurata selezione, ha reputato la sua opera di particolare valore assegnandole un premio, che le è stato consegnato sabato nel capoluogo lombardo a Palazzo Dugnani.

Corriere della Sera, 19 luglio 2002

pubblicata una poesia di Giampiero Neri tratta dalla plaquette "Finale", ed. Dialogolibri

Corriere di Como, 27 settembre 2002

Editori lariani in mostra a Belgioioso

La Provincia, 28 settembre 2002

Dialogolibri a Belgioioso

Giornale di Como, 4 ottobre 2002

Editori comaschi a Belgioioso

Giornale di Cantù, 5 ottobre 2002

"Parole nel tempo" piccoli editori a Belgioioso

 

La Provincia,  11 ottobre 2002

De Romans, la poesia a fil di lama

Milanese di nascita, Marialuisa de Romans, dall'infanzia ha soggiornato per lunghi periodi estivi nella villa paterna di Cadorago, località dove ora vive stabilmente, da viaggiatrice infaticabile di un tempo divenuta a pieno diritto figlia adottiva del nostro territorio.

Pittrice affermata in patria e all'estero, in diversi momenti della sua vita è stata poetessa. E lo è tuttora. Non al modo d'Ingres e del famoso "violon". I suoi due violini -pittorico e lirico- si accordano su uguali tonalità. Per valutarne la creazione artistica in questo ambito, si pensi al suo volume giovanile edito da Vallecchi, Ramsinga -titolo dovuto a uno strumento a fiato indù dal suono esteso e inquietante che ben riverbera l'internazionalismo dell'autrice, con prerogative per l'Estremo Oriente. E di Ramsinga tornano alla mente alcuni versi sulla fine d'anno del '53, che racchiudono uno dei motivi più profondi della sua poetica.

<<... pietà / per l'anno che muore sui nostri continenti / per chi va in chiesa e chi resta / sul piazzale deserto / Pietà per chi accende dei ceri alla speranza / e chi non ne accende / per chi stanotte / sarà in festa / e per chi sarà / davanti al suo bicchiere...>>.

Oltre alla pittura, nel suo DNA la poesia ha tradizione ereditaria. Dal padre Franco Marinotti, che nel tempo libero dagli affari, ha pubblicato liriche di tutto rispetto con lo pseudonimo di Francesco Torri, dipingendo anche oli e ceramiche oggi riprodotti in una edizione di lusso. Altrettanto si dica del fratello Paolo, poeta e traduttore di Apollinaire. Marialuisa, col suo verso libero ricco di assonanze, con la sua tematica a largo spettro, non poteva dunque mancare all'incontro con la poesia lirica -la Calliope degli antichi greci-. E ora nel Caffè Letterario della Dialogolibri è uscita una plaquette, A fil di lama, che verrà presentata oggi all'Excelsior di Lugano, in una serata di cultura: cinque poesie unite da un filo rosso di pensosità e calda adesione al vocabolo d'arte, trascelte tra le sue molte composizioni ancora inedite, note a intimi e amici, e che attendono di essere diffuse a stampa, per un pubblico più vasto di lettori. E degli inediti si vuole ricordare almeno una quartina che concentra icasticamente la Marialuisa de Romans più vera: <<Ebbe una patria sola / e mille mondi / non pregò molto / ma conobbe Iddio>>.

Sergio Marzorati

Corriere di Como, 11 ottobre 2002

De Romans a Lugano, Poesia che arde di vita

<<Ardo come fiaccola accesa>>, dichiarava definendosi con balenante concisione la scrittrice comasca Marialuisa de Romans nella sua prima prova poetica, Ramsinga, pubblicata da Vallecchi tanti anni fa. <<Come fiaccola accesa>>, con lo stesso amore per la vita e per l'arte, la stessa energica immediatezza, la ritroviamo ora in un'agile plaquette, A fil di lama, edita da Dialogolibri di Olgiate Comasco, che viene presentata oggi alle 20,30 all'hotel Excelsior di Lugano in una conviviale dell'Associazione Scrittori della Svizzera Italiana. Nel libro il dialogo dell'anima che si interroga su limiti e risorse della propria creaturalità ritrova la stessa voce di un tempo con in più un surplus di lucida coscienza del dolore, <<una scheggia di vetro sotto pelle>>.

Nuda ma forte nella propria solitudine (<<sii sola / come solo è l'azzurro / sospeso sulle valli>>), l'autrice affronta così la sua avventura di parole con la coscienza della complessità e drammaticità dell'esperienza (<<il puzzle della vita>>), solo fidando in Colui, che, benché dolorosamente le tenga celato il suo volto, dà senso e refrigerio alle sue ansie e inquietudini. Il risultato è una lirica di intensa tempra religiosa, divisa tra speranze e preghiera, in un impasto di grande suggestione.

Vincenzo Guarracino

La Stampa web, 7 novembre 2002

Di Alda Merini, Dialogolibri pubblica una plaquette intitolata Oggi come ieri. Per le stesse edizioni segnalo anche l'uscita di altri eleganti libretti, tutti di poetesse: Verso dove di Patrizia Burgatto, Seme della metamorfosi di Mariella Mischi e A fil di lama di Marialuisa de Romans.

Maurizio Cucchi

La Provincia, 20 novembre 2002

Tra i poeti spuntano il vescovo e Spallino
Un'antologia di liriche comasche e una mostra per i venticinque anni della casa editrice Dialogolibri

Corriere di Como, 21- 23  novembre 2002

Caffè Letterario alla libreria Voltiana
Doppia presentazione in libreria

La Provincia, 23 - 26 novembre 2002

Caffè letterario alla Voltiana

Il Settimanale della Diocesi di Como, 23 novembre 2002

Caffè Letterario alla Voltiana

La Provincia, 24 novembre 2002

Caffè letterari, la poesia scalda il pomeriggio

Ieri primo incontro alla Voltiana per i 25 anni di Dialogolibri. Nuovi appuntamenti mercoledì e sabato

Dialogica

semestrale di ricerca e culture letterarie

Recensione della plaquette "Città alta" di Paolo Rabissi edita da Dialogolibri

Como

bimestrale, editori lariani

"...Anche Dialogolibri, da quando un paio d'anni fa ha promosso la colla di plaquette "Caffè letterario", si rivolge soprattutto al mercato milanese, con presentazioni periodiche alla libreria Tikkun. Sono molto più semplici i libretti realizzati da Roberto Crimeni, titolare di studio tecnico ed editore per passione dal 1977: la copertina, staccata dal resto racchiude come un cofanetto cinque liriche e una biografia dell'autore. Decisamente abbordabile il prezzo, 3,70 Euro. In catalogo compaiono già diversi nomi significativi della letteratura contemporanea, come Maurizio Cucchi, Giancarlo Pontiggia e Giorgio Barberi Squarotti.>>

Pietro Berra

La Stampa web, 27 dicembre 2002

A cura di Vincenzo Guarracino, l'editore Dialogolibri pubblica una singolare antologia: Poeti a Como. Sono molto, moltissimi questi poeti comaschi, e di generazioni diverse: nati nel 1902 come la formidabile e ormai leggendaria Carla Porta Musa, o nel 1980, come Ilaria Romeo. Tra gli altri ricordo Pietro Berra, Michelangelo Camilliti, Mimmo Cervellino, Antonio De Marchi Gherini, Bernardo Malacrida, Sergio Marzorati, Angelo Maugeri, Lorenzo Morandotti, Bruno Perlasca, Luigi Picchi, Lucio Pisani, Alessandro Quattrone, Alina Rizzi, Federico Roncoroni. Insomma, Como è una città di poeti...

Mauirzio Cucchi

Corriere di Como, 29 dicembre 2002

Il curatore Vincenzo Guarracino ha selezionato un'ottantina di autori locali

Maggiolini, inno in versi alla Cattedrale

Una lunga "Lauda" del vescovo nell'antologia "Poeti a Como" edita da Dialgolibri

Il lago e la frontiera, le due fondamentali cifre paesaggistiche di Como, sono per Vincenzo Guarracino un buon fertilizzante per l'humus letterario da cui sgorga la poesia. Prova ne è la quantità degli autori lariani -una novantina- che il noto critico letterario, acuto interprete di Leopardi e Verga, ha appena antologizzato nel volume edito da Dialogolibri di Olgiate Comasco, Poeti a Como (pp. 262, 15 Euro). Quantità da cui spiccano nomi eccellenti, dal vescovo di Como Alessandro Maggiolini, che rievoca l'antico linguaggio della Lauda per celebrare, in un testo lungo e complesso, la Cattedrale di Como <<vigile attesa e invocazione struggente della Gerusalemme celeste>>, a don Giovanni Valassina, parroco di Drezzo e amico di lunga data di un altro poeta-sacerdote, padre Davide Maria Turoldo. Ai canti amabili e domestici (<<Un gatto tu non hai / mai: / di un gatto tu sei. / Adesso che lo sai, / non scordarlo mai: / il gatto tu sei del gatto che hai>>) in cui si sciolgono la severità e serietà professionale di un Federico Roncoroni, autore di numerose antologie scolastiche di successo. Senza contare quel maestro di sapori lariani che è Davide Bernasconi, meglio noto come Davide Van De Sfroos, con versi tratti da Perdonati dalle lucertole. A proposito quando uscirà una nuova raccolta? E Carla Porta Musa, decana della cultura locale e Abbondino d'oro 1987, che ricorda ai suoi concittadini di meritare non una casella nella toponomastica cittadina ma <<nella vasta piazza / prospiciente il lago / un immenso ninfeo / dai giochi d'acqua / perennemente / festosi e palpitanti>>. Da oltre un quanto di secolo il curatore opera nel capoluogo lariano, dove ha dato vita a manifestazioni pubbliche di lettura poetica che hanno coinvolto non solo autori locali, ma anche voci più che significative del panorama nazionale. L'ipotesi di fornire una mappa quanto più esaustiva di quello locale, dai poeti sperimentali a quelli più leggibili, era da tempo negli obiettivi di Guarracino, che per passione e non solo per professione nel corso del tempo, ha tenuto a battesimo nuovi autori e cenacoli, collaborato a riviste, promosso in presentazioni ed incontri autori di sicura eccellenza. Il gioco prese avvio da un'inchiesta della rivista "Poesia" dell'editore Crocetti, l'organo ufficiale della categoria. Nel caso del volume comasco il pregio e che il ventaglio di prospettive è molto ampio e variegato e quindi per tutti i palati.