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Sicuramente un traguardo ragguardevole per un giornale locale portato avanti in modo volontaristico. Nel numero 54 del dicembre 1981 l'allora direttore Mario Mascetti pubblicò un indice generale di tutte le annate suddividendo gli articoli per argomento, era il segnale di una possibile chiusura della rivista. Ma, stimolato a proseguire, nel dicembre 1982 scriveva:"... eravamo tentati di chiudere... dopo sei anni, dopo il n.65, una meta per la verità insperata, inverosimile anche per noi e non solo per chi a suo tempio avesse voluto essere generoso nel pronosticare la nostra capacità di sopravvivenza, o meglio, la sopravvivenza di una rivista locale. Ma abbiamo deciso di continuare a vivere. Anzi di rilanciare la nostra vitalità, rinnovandoci e lo faremo dal prossimo numero: ANNO NUOVO, VITA NUOVA!" Il numero 66 del gennaio 1983 è un Dialogo con una nuova veste e un nuovo direttore: Luigi Cavadini... Nel mese di dicembre 1984 giunge però l'arrivederci ai lettori: "A tutti si è tentato di portare i suggerimenti e gli spunti per una cultura seria del territorio ma tanti hanno dimostrato di non sapere che farsene di tante ricerche, informazioni, studi ..." A Roberto Crimeni, attuale direttore di Dialogo, fondatore della Casa Editrice e promotore delle tante iniziative culturali collegate, proprio non andava giù, a quel tempo, la chiusura del giornale. E così in sodalizio con l'emerito professor Giovanni Annoni (sindaco di Olgiate per dieci anni e preside di liceo) riecco apparire la rivista nel 1985. Nell'editoriale n. 88 così Roberto Crimeni si presenta ai lettori: "La storica nevicata d'inizio anno ha messo in letargo la nostra rivista. Era però un letargo apparente perché sotto lo spesso manto nevoso vi era un brulichio di pensieri, idee, posizioni contrastanti...Ora la neve si è sciolta e riecco spuntare Dialogo. Chi scrive è il nuovo direttore responsabile e mi pare doveroso sottolineare che subentrare ai professori Mario Mascetti e Luigi Cavadini è compito assai arduo. Ma di fronte alla chiusura di una rivista come Dialogo, unica in zona ad uscire dal guscio del singolo comune o parrocchia, ho deciso, conscio delle difficoltà, di impegnarmi per riaprire il dialogo con i lettori..." Sono trascorsi diciassette anni da quel marzo 1985 e Dialogo, nelle mani di Crimeni, è ancora in edicola. Non solo, la rivista ha dato il nome a un Dialogo Club, presieduto da Mario Briccola, che ogni domenica organizza escursioni tra le valli e i colli lombardi. Ha fondato un Circolo culturale dialogo, fucina di idee organizzative per festival, avvenimenti musicali, artistici, sportivi e culturali in generale ed ha costituito infine anche un'omonima Casa editrice che pubblica volumi di poesie, brochure e libri d'arte. Fiore all'occhiello della rivista però rimane l'annuale concorso di poesie, Premio letterario Dialogo, giunto ormai alla quindicesima edizione. La rivista, oltre alle notizie locali, contiene una vetrina poetica cui tutti possono partecipare inviando un proprio scritto, una sezione artistica con recensioni di libri o opere d'arte e una nutrita e apprezzata sezione musicale. Nella rivista oltre a tante notizie troverete anche le interviste di Anna M. Simm a personaggi famosi in campo letterario, artistico o musicale: |
| Susan Strasberg: | erede dell'Actor's Studio di New York | - di Sabina Livio |
| nella giornata internazionale dei diritti umani i popoli tribali di tutto il mondo chiedono il diritto di esistere | - di Sabina Livio | |
| le recensioni: | "il
giardino dei maggiolini" di Miriam Ballerini "dietro il sorriso del clown" di Miriam Ballerini |
- di Anna M. Simm |
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