L'ATTRICE SUSAN STRASBERG DALL'ACTOR'S STUDIO DI NEW YORK VIENE A COMO PER RECITARE CON DINO ABBA UN COLLOQUIO SOVRANNATURALE

di Sabina Livio

 

E' una bella 'bionda' l'erede del famoso Actor's Studio di new York, Susan Strasberg, che si è incontrata venerdì 14 giugno con il commediografo comasco Dino Abba nel piccolo teatro Cantina Club di Via Borgo Vico a Como. L'attrice e insegnante è reduce da un Tour in Italia, da Roma a Padova, dove ha tenuto corsi di recitazione e stages di ricerca teatrale. Approda infine nel laboratorio artistico di Dino Abba, incuriosita dalle tematiche esoteriche di: "Una Luce nel Mistero". Susan interpreterà Entità, l'alter ego, la parte immortale di ogni individuo, lo specchio dell'anima umana che di fronte alla morte si guarda e si ritrova piena di incertezze e di dubbi.

La Strasberg, figlia del mitico Lee, è una attrice di fama internazionale che ha 'girato' numerosi films e sceneggiati televisivi sotto importanti registi come Orson Welles, Pontecorvo, Vincent Minnelli. Proprio mentre lavorava con Pontecorvo sul set di 'Kapo', per le strade di Belgrado, ha imparato l'italiano. Il cast era tutto di italiani e così adesso anche lei se la cava egregiamente nella nostra lingua.

Signora Strasberg, come mai è venuta a Como ?

Ho avuto l'opportunità di leggere la commedia di Dino Abba e sono rimasta affascinata dall'argomento. Anche perché sin da giovane io stessa ho vissuto in prima persona delle esperienze paranormali. Ho in seguito cercato di approfondire il discorso con lo studio e attraverso tecniche speciali, come l'ipnosi e il training autogeno.

Ci vuole raccontare delle sue esperienze ?

Ho ricordato vite precedenti, effettuato viaggi astrali fuori dal corpo fisico, comunicato con entità parallele. Sono stata una giovane donna giudea subito dopo la morte di Cristo; durante una seduta ho rivissuto l'esperienza traumatica della mia sepoltura, ecco perchè in Italia ho visitato tutto tranne le catacombe. Sono stata in corpi di diverso colore e religione in ogni parte del mondo. Piacevolmente dolce è stato invece l'incontro con lo spirito di mio padre deceduto. Io sono fermamente convinta che esistano dimensioni parallele a noi non ancora visibili. Si tratta di realtà e non di immaginazione; bisogna renderne partecipe l'umanità al più presto. Purtroppo molti individui dotati di straordinarie capacità e che sono in grado di cogliere i messaggi provenienti da differenti livelli di esistenza, non sono capiti e vengono semplicemente considerati pazzi.

Che cosa rappresenta tutto ciò nella sua professione di attrice ?

Il mio compito non è quello di convincere la gente. Io sono un'artista e voglio solo raccontare la mia esperienza. Mostrare al pubblico quello che è vero per me, proporre un nuovo punto di vista. Il mestiere di attore è molto pericoloso, ecco perchè tanti personaggi famosi si abbandonano all'alcool o alla droga. Nel momento in cui recitano si 'aprono' agli altri, sintonizzano un canale di comunicazione per permettere allo spettatore di 'entrare' nel ruolo che essi interpretano. In questo modo si espongono all'afflusso di energie diverse, alcune positive e alcune negative. Si rendono fragili e vulnerabili. Per questo io tento sempre durante le lezioni di insegnare loro una tecnica protettiva di autodifesa.

Come funziona adesso l'Actor's Studio ?

E' molto cambiato nel mondo il modo di fare recitazione. Anche noi dunque ci siamo adeguati alle nuove tendenze. Prima solo le star frequentavano la nostra 'palestra' dello spettacolo. Adesso chiunque può venire a imparare, affianco ai più noti, perchè non si può porre una barriera alla voglia di apprendimento. Marlon Brando e James Dean hanno studiato da noi ai tempi e fino a pochi anni fa Paul Newman ci frequentava regolarmente per rinnovarsi e confrontarsi con i giovani talenti debuttanti.

Quali sono adesso i suoi progetti per il futuro?

Tornerò a New York per accordarmi con il mio editore sulla prossima uscita del mio libro di occultismo. Avrò poi una serie di seminari di recitazione in varie località europee ed infine a novembre tornerò a Como, da Dino Abba, per concludere la serie televisiva "Una Luce nel Mistero".

Intanto in questi giorni reciterò con Abba per prendere confidenza con il copione e poi domenica 16 giugno qui in teatro ci sarà un Talk Show aperto al pubblico. Saranno ospiti anche i giornalisti Manuela Pompas e Carlo Biagi ed esponenti del mondo dello spettacolo, della cultura e religiosi. La discussione, che coinvolgerà anche il pubblico presente, verterà sull'al di là e sul paranormale.

 

sabina livio
dialogo n.143 lu/ago 1996

 

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