Partiamo
dal campeggio alle 6 e 30. L'intenzione è, autostrada
Salerno-Reggio Calabria permettendo, di arrivare in Sicilia
e soggiornare una notte al mare in prossimità dell'Etna.
Il viaggio si svolge bene. Il traffico è, tutto sommato,
limitato, ma l'autostrada è un vero disastro. Avremo
incontrato almeno 25 cantieri, con restringimento improvviso
di carreggiata, senza aver quasi mai visto l'ombra di un operaio.
Maledico le manie di grandezza di chi pensa al Ponte sullo
Stretto. Facessero un viaggio, come i comuni mortali, su questa
tratta autostradale forse rivedrebbero le priorità
degli investimenti.
Alle
13 siamo sul traghetto della Caronte che ci hanno consigliato
dei siciliani per la rapidità del passaggio, in quanto,
rispetto a quelli delle Ferrovie dello Stato, non bisogna
attendere il carico/scarico dei treni.
A
bordo mangiamo un arancino, anche questo seguendo il consiglio
di chi ci viene spesso, ma non è poi sto granché.
Messina
è una città caotica e dal traffico aggrovigliato.
L'unica coda in 1200 Km la troviamo all'imbocco dell'autostrada
per Catania dato che la stessa autostrada, che in questo tratto
cittadino non si paga, funge anche da tangenziale per la città.
Decidiamo,
guida dei campeggi alla mano, di puntare ad un campeggio subito
dopo Riposto, un paesino poco prima di Acireale.
Il
campeggio, dal nome altisonante "Praiola Camping Village",
è prospiciente il mare. E' molto spartano e privo di
servizi per il camper. I proprietari ed il personale sopperiscono
alla mancanza con una squisita gentilezza e cordialità.
Prendiamo
un po' di sole sulla spiaggia di sassi arrotondati e neri
di origine vulcanica. Il mare è splendido e ricco di
pesci. Mi faccio una lunga nuotata e mi lascio trasportare
un po' dalla poca corrente. Un meritato riposo dopo 1261 km
!
Andiamo
a letto dopo aver mangiato qualcosa di ordinario. Mi ero ripromesso
di sfruttare di più le squisitezze locali, ma oggi
è considerata una tappa di passaggio ed il paese più
vicino non è facilmente raggiungibile, quindi, per
ora, mi accontento.
. |