Retogaming: Che cosa e'

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Per descrivere questo movimento che non esito a definire culturale incomincerei dallo spiegare in nome. Retrogamig è l'unione di due parole RETRO'-GAMING in altre parole giocare (= videogiocare) con giochi appartenenti al passato.

Ma limitare il retrogaming al solo significato derivante dalle parole lo banalizzerebbe, in realtà è molto di più e si sviluppa in diversi settori.

C'è chi avendo giocato all'epoca con i giochi ritenuti oggi passati, li riscopre, forse deluso da quelli odierni, è quindi si applica cercando di far scoprire, o ricordare, alle altre persone i videogiochi che hanno segnato la storia ed hanno aperto la strada ad un mercato che si aggira odiernamente su centinaia di miliardi.

Il Retrogaming è un po' l'antiquariato dei videogiochi.
Ciò significa che come per i mobili non ci si riduce a comprarli e esporli dentro le abitazioni, ma si curano, si catalogano secondo epoche, si restaurano con antiche tecniche e materiali, così avviene per i Videogiochi.
Si cerca infatti di ricostruire la storia di ogni singola console uscita, di compararla con la concorrenza, di guardare l'andamento della videoludica. Si catalogano i giochi usciti, si comparano le differenze tra versioni arcade, console e computer. Si conserva, si commercia e ovviamente si colleziona!

Quando dico orgoglioso che i videogame sono Arte e Cultura molte persone sorridono e prendono in giro
Certo come frase è un po' assoluta, ma Vera!
Arte: perchè in un videogioco sono racchiusi disegno, calcoli, elaborazione a computer, trama narrativa, musiche, effetti sonori che rispecchiano un'immagine; È una cosa quasi magica la caratteristica di ogni videogioco di essere Universale in quanto ogni persona ci possa giocare e contemporaneamente Personale, in quanto ogni persona giocandoci lo usa esprimendo una propria personalità e ottenendo di conseguenza risultati unici, per una stessa persona non sarà mai identico nel tempo, non ci saranno mai due azioni esattamente identiche, e naturalmente a maggior ragione ciò è vero tra persone diverse.
Cultura: in quanto rispecchia la società contemporanea; non è certo il caso a definire il successo di una serie di videogame, se un gioco violento stra-vende, diffondendo nell'immaginario collettivo immagini sanguinose non è certo imputabile alla software house, se si vende vuol dire che chi lo compra lo apprezza, si rispecchia in esso e quindi lo vuole acquistare, se questo discorso avviene su larga scala, cioè moltissime persone hanno il videogioco vuol dire che è la stessa società a rispecchiarsi nel gioco!
Basta quindi considerare l'evolversi delle tipologie di gioco per avere un'idea Abbastanza chiara del mutare della società, dei costumi, e spesso anche della morale e del senso della decenza.



P.S.:

Io ho parlato di videogiochi come se tutti quei giochi su cd o cart. meritassero di essere definiti Videogiochi. Ciò è assolutamente falso, anzi a mio giudizio dei "videogiochi" attuali nemmeno uno su dieci raggiunge la quota della decenza, comunque come già detto se esistono vuol dire che vengono comprati, se vengono acquistati vuol dire che piacciono, ed infine se vengono apprezzati significa che i consumatori, il mercato, la gente, la società in qualche modo si rispecchia in essa... Quindi se c'è così tanto spazio per questa moltitudine di giochi è molto probabile che si tratti più che altro di consumismo puro più che apprezzamento della videoludica.